Mornese, un comune positivamente proiettato all’agenda 2030

E’ passato alla cronaca in questi giorni perché ha inaugurato un poliambulatorio ma l’attività del dr. Simone Pestarino Sindaco di Mornese è intensa e in linea alla grande con Agenda 2030.
Lo abbiamo raggiunto telefonicamente per scorrere i Goals previsti da quella Agenda per lo Sviluppo Sostenibile per le persone, il pianeta e la prosperità sottoscritto nel settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell’ONU e  che impegna tutti in un percorso di crescita maggiormente responsabile.
Pestarino lo sta facendo ed il Poliambulatorio risponde al Goal n. 3 – Salute e Benessere.
Desidera dare un servizio di cura e prevenzione ai cittadini e a giorni sarà fatta anche la visita per monitorare la pressione oculare dei compaesani. Ma abbiamo scorso velocemente i vari obiettivi e per ognuno Pestarino, laurea in Scienze  Giuridiche alla Bicocca, ha raccontato un’azione intrapresa o in corso di valutazione.
Ma procediamo per gradi.
“ Il Poliambulatorio da servizi per contrastare lo spopolamento dei piccoli borghi come il nostro ( 700 anime) e con le visite di controllo ci sentiamo più assistiti. Abbiamo anche provveduto all’efficientamento energetico di tutto il Municipio.”
Ma dicevamo che andando per ordine:
Goal 1- Pass per persone meno abbienti;
Goal 4 – istruzione e qualità. Mornese per la scuola dell’infanzia è passata da 12 a 25 bambini;
Per l’asilo nido ha triplicato passando da 4 bimbi a 12 piccoli grazie a convenzioni con i Comuni vicini;
Goal 5 – parità di Genere – in consiglio Comunale siedono 4 donne e 8 uomini (migliorabile);
Goal 6 – risorse idriche- grazie ad una gestione di Comuni riuniti ed una gestione diretta non ci sono mai stati problemi;
Goal 7 – energia pulita ed accessibile- “Mornese è stato tra i primi Comuni già nel 2017 a mettere colonnine per auto elettriche. Tre colonnine e sei punti di carica che sono serviti tanto e soprattutto agli stranieri che saranno già stati una cinquantina” racconta con semplicità il Sindaco di questo paese dell’Alto Monferrato che ha dato i natali alla Santa Maria Mazzarello fondatrice delle Figlie di Maria Ausiliatrice ( le suore salesiane ).
E poi avanti con i Goal …
Un paese che produce vini meravigliosi come il Dolcetto di Ovada, il Cortese e la Barbera e che comunque nel pensare alla lotta allo spreco vuole riprendere una bozza di convenzione con il canile a cui consegnare quelle derrate adatte e avanzate dopo il servizio mensa.
Infine sul Goal 16 – Pace e Giustizia un accordo con Novi soccorso per raccolta fondi per l’Ucraina.
Che dire !?! E se volete riposarvi a Mornese una “panchina rossa” in via Roma per stare al passo con l’iniziativa “scarpetta rossa” nata nel 2009 da un’idea dell’artista messicana Elina Chauvet come installazione per denunciare gli abusi sulle donne e il femminicidio e sostenere una crescita migliore del mondo anche da un piccolo comune del Monferrato.

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