Il festival letterario di Masio “Parole sotto la Torre” è partito col botto!

Non possiamo non fare i complimenti al comune di Masio che, in collaborazione con Profumi per la Mente, progetto di libreria itinerante e promozione alla lettura ha organizzato la prima edizione del festival letterario Parole sotto la Torre.
Una piccola rassegna che nasce con l’ambizione di dare continuità a un programma che ospiterà importanti protagonisti della narrativa italiana.
Ieri sera, il primo, attesissimo incontro con Gian Marco Griffi, finalista al premio Strega e vero caso editoriale con il romanzo Ferrovie del Messico.
Tanto pubblico e grande successo per l’autore, rivelazione nel panorama letterario italiano del 2023.
Dialogando con Davide Ruffinengo, Griffi ha raccontato genesi, sentimento, sensazioni, curiosità di un romanzo che sta appassionando i lettori di tutta Italia.
E’ Tilde, la donna amata da tutti i lettori (almeno quelli di sesso maschile) di Ferrovie del Messico a regalarci il senso della sua poetica citata anche a Masio dall’autore:
” È come se la mia corazza d’amore per la vita fosse continuamente sbocconcellata dal pesce del grottesco e da quello del tragico, e l’unico modo per proteggermi, per ripararmi, è un certo modo di guardare al mondo, un lirismo.
Essere lirici e ironici è la sola cosa che ci protegge dalla disperazione assoluta. Io abito il mio lirismo, Cesco, per continuare ad amare la vita… ”
La scrittura di Griffi è fantasia, stimolo intellettuale, ironia, tutto quello che si chiede ad un grande, indimenticabile libro.
“Parole sotto la Torre” vola subito alto. Complimenti.
Da non trascurare l’ottimo apericena offerto ai lettori, per appagare non solo la fame di cultura, ma anche quella, non certo secondaria, per i prodotti delle nostre terre.
M.T.

Questi i prossimi appuntamenti.
Il 26 luglio, alle 21, sarà di scena Il libraio suona sempre due volte, in occasione dei vent’anni di Profumi per la Mente, un’idea nata ad Asti nella torrida estate del 2003 e oggi un format che porta il racconto dei libri in tutta Italia.
Lo spettacolo propone l’immersione in una libreria temporanea con centinaia di libri selezionati con cura, per alimentare la voglia di leggere e scoprire nuovi titoli, con leggerezza e un pizzico di divertimento.
Il 30 luglio sarà il turno di Davide Longo, uno degli scrittori più letti e apprezzati, autore di romanzi, noir e libri per ragazzi.
A settembre, Parole sotto la Torre ospiterà Marco Malvaldi.

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Gli incontri si svolgeranno sotto l’antica torre medievale del XIII secolo, ultimo testimone dell’importante ruolo che Masio ricoprì in epoca medioevale. A seguito dei restauri interni, è stato creato il museo La Torre e il Fiume, un percorso che, a partire dalla torre di Masio, racconta la storia e l’evoluzione di questi edifici, rinnovando il forte legame con il Tanaro, che domina il paesaggio masiese. L’uscita sulla cima della torre è mozzafiato: si può ammirare il fiume e un panorama sconfinato sulle colline del Monferrato e la pianura alessandrina.

I prossimi ospiti:

Davide Ruffinengo, speaker e formatore specializzato in lettura.

Torinese classe 1975, si è specializzato in scelte azzardate. Studiare filosofia, aprire una libreria, parlare di libri alla radio; imprese per le quali la gente ti guarda e pensa Ah, e di lavoro cosa fai?
Tra una pagina e l’altra ha sempre lavorato, alternando il liceo allo stampaggio materie plastiche, Epicuro alle birre da spillare fino a inventarsi un lavoro con i libri, perché in tema di lettura ci sono molte cose ovvie di cui non ci si prende cura.
Oggi si occupa di educazione alla lettura. Marco Malvaldi lo ha definito un cultural trainer, che è come un coach di lettura che però allena i muscoli dell’immaginazione e altre competenze. In pratica aiuta le persone a ispirarsi tra i libri, perché trovare libri e un diverso atteggiamento alla lettura è uno strumento di auto formazione.

Davide Longo è uno scrittore italiano nato a Carmagnola, che vive a Torino dove insegna scrittura presso la Scuola Holden. Tiene corsi di formazione per gli insegnanti su come utilizzare le tecniche narrative nelle scuole di ogni grado. Tra i suoi romanzi ricordiamo, Un mattino a Irgalem (Marcos y Marcos, 2001), Il mangiatore di pietre (Marcos y Marcos 2004), L’uomo verticale (Fandango, 2010), Maestro Utrecht (NN 2016), Ballata di un amore italiano (Feltrinelli 2011). Nel 2014 ha scritto il primo romanzo della serie che ha come protagonisti Arcadipane-Bramard Il caso Bramard (Feltrinelli 2014, Einaudi 2021), cui è seguito il secondo Le bestie giovani (Feltrinelli 2018, Einaudi 2021), il terzo episodio della serie Una rabbia semplice (Einaudi 2021), il quarto La vita paga il sabato (Einaudi 2022).
Nel 2017 ha scritto la sceneggiatura per il film Il Mangiatore di Pietre interpretato da Luigi Lo Cascio.

L’ingresso è gratuito, anche l’incontro del 30 luglio sarà preceduto da un aperitivo organizzato dal comune di Masio.

Foto di Pier Carlo Guglielmero

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