Magliano Alpi e la Comunità Energetica Rinnovabile

Talvolta in qualche comune si parla di comunità energetica rinnovabile e se ne parla come, quasi, di un sogno o di una utopia che sembra essere irraggiungibile. Ma c’è chi, questa comunità energetica rinnovabile ha saputo realizzarla: parliamo del sindaco di Magliano Alpi, Marco Bailo. Marco Bailo è un giovane sindaco, ha infatti solo 44 anni di età, e già una grossa esperienza politica alle spalle: nel 2019 è stato infatti confermato sindaco di Magliano Alpi, comune della provincia di Cuneo, per la terza volta consecutiva, la prima era stata nel 2009. Magliano Alpi è un comune di poco più di duemila abitanti ed è stato il primo comune in Italia ad attivare sul proprio territorio una “Comunità energetica”. Dal momento dell’attivazione del suo servizio di produzione, consumo e distribuzione di energia da fonti rinnovabili, si è messa a disposizione dell’intero circuito nazionale, supportando numerosi Comuni nell’attivazione di nuove “Comunità”, grazie all’esperienza maturata ormai nel settore.

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All’inizio del 2023, inoltre, a Roma, , in occasione del convegno “Comunità energetiche e cittadini: stato dell’arte, opportunità e sostenibilità” organizzato da “Consumers’Forum” in collaborazione con “Ensiel” ed “Ecpe”, il sindaco di Magliano, Marco Bailo, ha annunciato la nascita di “AssoCer Network”, il primo sindacato delle “Comunità energetiche”.  Questo con il supporto e in collaborazione con il comune di Carrù, pure della provincia di Cuneo e che pure recentemente ha costituito una comunità energetica rinnovabile

Ma della comunità energetica rinnovabile e di come il comune di Magliano Alpi risponda ai punti della Agenda 2030 ce ne parla lo stesso sindaco Marco Bailo.

“Abbiamo costituito la comunità energetica rinnovabile, ufficialmente inaugurata il 12 marzo 2021,dove si condivide-dice il sindaco Marco Bailo-l’energia fra soci produttori e soci consumatori. Per me ha costituito una bella esperienza che ormai data nella nostra realtà da tre anni e che in questo periodo abbiamo fatto crescere. Stiamo cercando di costituirne una adesso di cabina primaria e non più secondaria e per la quale siamo in attesa del decreto. Ma è nostra intenzione arrivarci.”

“La comunità energetica rinnovabile-spiega Marco Bailo-è una associazione composta da soci consumatori  e produttori che si mettono insieme. Quindi i soci produttori che producono energia da fonte rinnovabile, oltre che consumarla per sé stessi, quella in eccedenza la mettono in rete e può essere consumata dai soci consumatori.  I soci della comunità energetica rinnovabile, Cer, attualmente sono dodici.”

Quindi il sindaco di Magliano Alpi aggiunge: “Se io produco 100 e consumo 60, l’altro 40 lo condivido con chi è collegato nella comunità energetica. In questo modo consumo tutta l’energia prodotta e ricevo un benefit, un premio da 110 euro riconosciuto dal governo per i prossimi vent’anni per ogni megawatt/h, che mi permette di abbassare la bolletta elettrica. Ovviamente l’obiettivo è più ampio di quello economico, perché è anche sociale ed ambientale.”

La comunità energetica realizzata dal comune di Magliano Alpi rientra nel Goal 7 dell’Agenda 2030 ovvero  energia pulita e accessibile che consiste nell’aumentare la quota di energia rinnovabile e l’efficienza energetica

Goal numero 6 per il comune di Magliano Alpi per quanto riguarda garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua e delle strutture igienico-sanitarie.

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“Da un punto di vista idrico-afferma il sindaco di Magliano Alpi-siamo legati alla ACDA e si è adottato una politica parsimoniosa di controllo e rifacimento di una parte dell’acquedotto per evitare gli sprechi di acqua. Siamo quindi decisamente soddisfatti.”

“Riguardo alle strutture igienico-sanitarie, dice Marco Bailo, al piano terra dell’edificio comunale abbiamo gli ambulatori medici. Inoltre abbiamo una casa di riposo che fornisce anche un servizio infermieristico.”

Il Comune di Magliano Alpi si riconosce anche nel Goal 10 dell’Agenda 2030 ovvero potenziare e promuovere l’inclusione sociale.

“La comunità energetica-spiega il sindaco di Magliano Alpi-può comportare l’adozione di politiche a favore di ceti meno abbienti  ma per come è struttura attualmente è difficile in quanto i soci che fisicamente devono essere collegati alla stessa cabina  non è detto che a quella cabina ci siano persone con necessità economiche. Però noi abbiamo fatto in modo che, generandosi un risparmio sulla bolletta dell’ente pubblico , abbiamo messo a disposizione di tutta la comunità e delle società sportive la palestra scolastica in modo gratuito . Così le società sportive possono applicare delle quote di iscrizione più basse e venire così incontro ai ceti meno abbienti che vogliono comunque fare attività sportiva.”

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“La comunità energetica rinnovabile-continua Marco Bailo-si poggia su tre pilastri. La prima, quella ambientale che ne costituisce la colonna portante in quanto si attua una politica di decarbonizzazione, quella sociale in quanto si cerca di venire incontro alle famiglie più disagiate economicamente e infine la parte economica in quanto l’incentivo che il governo riconosce ai comuni è certamente un aiuto dal punto di vista economico per la realizzazione di questi progetti. “

Il comune di Magliano Alpi si riconosce inoltre nel Goal 11 dell’Agenda 2030 ovvero nel ridurre l’impatto ambientale negativo pro capite della città in particolare riguardo alla qualità dell’aria e alla gestione dei rifiuti.

“Anche questo-afferma Marco Bailo-è un punto che possiamo raggiungere con le comunità energetiche rinnovabili. Le porto un esempio.  Con gli impianti fotovoltaici realizzati sui tetti degli edifici pubblici abbiamo potuto eliminare le caldaie a gas e per esempio l’edificio comunale, la scuola e la palestra comunali sono alimentati con la pompa di calore elettrica e in questo modo siamo riusciti a ridurre il consumo di gas.”

Inoltre sempre con riferimento al Goal 11 nella parte in cui si propugna una politica  atta a garantire l’accesso a spazi verdi sicuri inclusivi e accessibili in particolare per donne e bambini e per le persone con disabilità. Il sindaco di Magliano Alpi afferma. “La politica della mia amministrazione comunale è sempre stata quella di realizzare un bel parco giochi, attrezzato anche per bambini disabili. Tutta quest’area quindi è diventata un punto significativo di incontro per le comunità e può contribuire a migliorare anche questo aspetto sociale.”

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Sempre con riferimento al Goal 11 dell’Agenda 2030 per il comune di Magliano Alpi Marco Bailo rivela: “Nella raccolta dei rifiuti abbiamo adottato il sistema del porta a porta  spinto e superiamo l’85% di raccolta differenziata. Abbiamo pochissima raccolta di rifiuti indifferenziati  Ogni giorno degli addetti passano a raccogliere una tipologia di rifiuti e questo costituisce un nostro fiore all’occhiello.”

Il Comune di Magliano si riconosce anche nel Goal 16 dell’Agenda 2030 che si riferisce a pace e giustizia. “Noi come comune-rileva il sindaco di Magliano Alpi-abbiamo aderito lo scorso anno alla raccolta di fondi, cibo, generi alimentari, vestiti e medicinali da destinare alle popolazioni dell’Ucraina colpite dalla guerra con la Russia. Una iniziativa per la realizzazione della quale il comune ha contribuito con le associazioni presenti in paese. E come comune abbiamo cercato di sensibilizzare la popolazione su questo tema realizzando anche alcune serate informative credo anche di ottima riuscita.”

 

 

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