Acqua di rugiada per i paesi in difficoltà

E’ una stazione delle dimensioni circa di un container che fornisce acqua potabile attraverso un disinfettante prodotto con l’atmosfera e con l’ausilio di pannelli fotovoltaici. Stiamo parlando della stazione Acqua di Rugiada (brevetto AMAG, Bioredox e RTP realizzata con il contributo dei LIONS Club Bosco Marengo di Alessandria.
“L’abbiamo donata alla Protezione Civile ” dichiara il Presidente Fabrizio Priano Lions Bosco Marengo ” Uno scenario possibile di impiego potrebbe essere quello della Libia o del Marocco. Deciderà la Protezione Civile. E’ una macchina che è costata poco meno di cento mila euro e può dare significativi anzi essenziali risultati per la vita in determinate aree di emergenza umanitaria”.
Il fabbisogno minimo biologico pro-capite per la sopravvivenza umana è di cinque litri di acqua nelle ventiquattro ore e la stazione è in grado di potabilizzare acqua per un numero elevato di individui. Non danneggia l’ambiente e ogni dieci litri di anatolita (disinfettante autoprodotto)  si possono disinfettare e rendere bevibili sino a 33mila litri di acqua, ovviamente dipende dallo stato  iniziale dell’acqua altrimenti si scende a 5mila litri che comunque significa poter soddisfare la necessità vitale di mille persone.
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