“Di bello in bello” che regala altra bellezza: prorogata fino al 15 ottobre la mostra a Monastero Bormida

Vi ho assai parlato di questa splendida mostra, nell’articolo che potete reperire al seguente indirizzo:  https://www.alessandria24.com/2023/09/04/la-scommessa-di-una-difficile-armonia-lastrattismo-di-carlo-dottor-e-la-fotografia-descrittiva-di-manuel-cazzola-in-una-mostra-comune-di-bello-in-bello-a-monastero-bormid/. La difficile armonia che qui vi ho descritto è evidentemente molto efficace. Lo è stato per me e pare lo sia per il pubblico, che ha risposto e risponde molto bene alla sollecitazione artistica dei due; una “strana coppia” artistica decisamente stimolante e intrigante.

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Visto che la Mostra sta ottenendo tanto successo, credo anche grazie a quello splendido “contenitore” che è il Castello di Monastero Bormida, Manuel Cazzola mi ha mandato, via fb, una comunicazione che sono ben lieto di pubblicare e condividere con tutti voi:

Grati per l’entusiasmo manifestato dagli oltre 1000 visitatori, in buona parte provenienti da altre regioni e dall’estero, gli artisti Carlo Dottor e Manul Cazzola prolungano la mostra “Di bello in bello” fino al 15 ottobre con gli stessi orari e su appuntamento in qualsiasi momento. Il successo della formula, che accosta fotografia e arte non figurativa, è stato sancito dal coinvolgente scambio fra visitatori e artisti in cui il più delle volte si è trasformata la visita. La passione suscitata è testimoniata dai numerosissimi commenti. Convinti che “solo l’arte che è amata diventa patrimonio”, Dottor e Cazzola intendono così aggiungere un “mattone” al patrimonio di Monastero Bormida e del territorio. Orari: ven.; 15:00-20:00 / sab. 11:00 – 22:00 / dom: 10,30 – 20:00 Per appuntamento: C. Dottor: 3496779363 – M. Cazzola: 3386036065

Io per me ci tornerò di certo a rivederla, la mostra. Magari in un tardo pomeriggio, con zero persone, salvo naturalmente le curatrici della struttura d’arte, Ilaria e Carla, e zero interferenze di ogni genere, nella splendida luce d’autunno… di certo meditando ancora meglio e ancora di più, sulle opere esposte…in uno scorrere lento di immagini e bellezza, transitando con la giusta pacatezza fra una foto e un’opera astratta, fra una scultura altrettanto astratta ed una immagine struggente di paesaggio langarolo o monferrino. La consiglio caldamente a chi non c’è andato..la mostra, e ancor di più a chi non è mai stato a Monastero Bormida. Se ci andrete avrete a che fare con molta bellezza, e “Di bello in bello“, Monastero Bormida entrerà nei vostri occhi e nella vostra mente…e non ne uscirà mai più…

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