Alessandria: contrariamente alle promesse elettorali del centrosinistra, la ZTL non cambierà

Il programma elettorale di Giorgio Abonante era chiaro e perentorio (punto 1.3):
“Introduzione di ZTL che migliorino la fruibilità urbana per i cittadini senza penalizzare il commercio”.
Contrordine compagni, non se ne fa più niente.
Ieri sera 16 febbraio, in Consiglio Comunale ad Alessandria,  nel corso della discussione sul DUP, ossia il programma di mandato della Giunta, Michelangelo Serra, assessore ai lavori pubblici e alla mobilità urbana, riferendosi proprio alla ZTL ha affermato: “Non ci saranno stravolgimenti, non ci saranno enormi cambiamenti”, l’obiettivo principale sarà quello di “ridurre gli attraversamenti” anche grazie all’utilizzo di varchi elettronici.
Praticamente, non cambia nulla. E, probabilmente, è meglio così.
Sospiro di sollievo da parte delle opposizioni e dei commercianti del centro cittadino, ma che ne è stato delle promesse del centrosinistra in campagna elettorale?
Era stato proprio il Movimento 5 Stelle, il partito di Serra, a chiedere tempo addietro una “vera” zona a traffico limitato ad Alessandria per “riqualificare il centro” proponendo di fatto l’eliminazione delle auto anche dalle due grandi piazze del centro, Garibaldi e Libertà, cosa che creerebbe non pochi problemi al già poco vitale commercio in centro città.
Questi temi erano stati ripresi anche nella campagna elettorale, con gli esponenti del centrosinistra che imputavano alla giunta Cuttica un sostanziale immobilismo e promettevano una dura lotta all’uso delle auto nel centro cittadino.
Invece, ancora una volta la Giunta Abonante sceglie l’immobilismo. Tutto resterà così come è ora.
Dal momento che i dati sull’inquinamento dell’aria in città sono davvero preoccupanti, aspettiamo almeno qualche provvedimento che incentivi l’uso dei mezzi pubblici. O è chiedere troppo?

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