Fratelli d’Italia Acqui Terme: “Non c’erano alternative alla posizione scelta e alla conseguente riduzione dei parcheggi nel centro cittadino per l’installazione delle casette natalizie?”

Acqui Terme – Continua l’attività di attenzione al territorio del circolo della città termale del partito di Giorgia Meloni. Nella mattinata di sabato 3 dicembre il Presidente cittadino di Fratelli d’Italia Claudio Bonante e il componente del Direttivo di circolo con delega ai Trasporti Andrea Botto, a seguito di diverse segnalazioni di commercianti e di alcuni cittadini anziani sulle difficoltà conseguenti all’installazione delle casette di Natale e relativa diminuzione di parcheggi nel centro città, si sono recati nelle vie adiacenti a Piazza Italia.
Mettendosi nei panni dei più fragili e anziani tra i nostri concittadini, il sopralluogo è iniziato in Piazza Matteotti, di fronte al cinema Ariston, riscontrando una forte difficoltà per trovare uno stallo di sosta per l’auto.
Risultano infatti interdetti al traffico veicolare i tratti cittadini e i relativi di parcheggi di Corso Dante (dall’incrocio con via Jona Ottolenghi a Piazza Italia), di Corso Bagni (dall’incrocio con Via Ghione a Piazza Italia) e tutta via XX Settembre, con un evidente danno per i negozi del centro cittadino e causa di difficoltà per i più fragili e anziani tra i nostri concittadini, che si trovano costretti a fare un lungo tratto piedi per recarsi ad esempio in una delle farmacie della zona o in banca, situazione resa difficoltosa nei casi in cui si abbiano difficoltà a camminare.
“Anche in un sabato mattina particolarmente uggioso la chiusura di diverse vie fa riscontrare un traffico molto congestionato che supera addirittura quello dei giorni mercatali con una mancanza totale di stalli di parcheggio nelle vicinanze di Piazza Italia” – commentano Bonante e Botto –“Le casette di Natale ancora in allestimento sono carine e di sicuro impatto, ma la disposizione in via XX Settembre porta alla conseguenza che questi manufatti tolgono moltissimi posti auto e limitano l’accesso al centro, obbligando alla chiusura oltre che di via XX Settembre anche dei tratti più centrali di Corso Dante e di Corso Bagni”.
Alcuni commercianti incontrati dai due esponenti di Fratelli D’Italia hanno posto in evidenza che l’attuale disposizione delle casette di Natale con le conseguenti chiusure al traffico veicolare di alcuni tratti del centro città creano un danno molto importante per i negozianti con attività nelle vicinanze e questo si estende a tutto il centro cittadino dove alcune attività addirittura sono nascoste alla vista dai prefabbricati o delle strutture.
Alcuni cittadini anziani hanno poi fatto presente la difficoltà che incontrano a raggiungere agevolmente per esempio le due farmacie nei pressi o la banca in Piazza Italia, che sono servizi di primaria importanza.
Fratelli d’Italia evidenzia come la situazione venutasi a creare compromette anche in maniera rilevante l’accesso alla zona alle persone con ridotte capacità motorie ponendole nella condizione di optare per scelte di shopping o accesso ai servizi in altri luoghi con le conseguenze facilmente immaginabili per il nostro commercio cittadino.
Altra criticità potrebbe poi venirsi a creare nelle vicinanze della scuola primaria Saracco, con particolare aggravamento nei momenti di entrata ed uscita degli alunni, e secondo, non per importanza, un’ulteriore diminuzione dell’affluenza alle varie attività che si affacciano al centro cittadino che già lamentano la cronica mancanza di visite con conseguente pochi affari che incidono negativamente sui fatturati e sulla tenuta del tessuto commerciale acquese.
I due esponenti di Fratelli d’Italia hanno quindi chiesto all’Amministrazione Comunale, tramite i canali ufficiali del Comune di Acqui Terme, se sia possibile valutare una soluzione alternativa meno invasiva a quella adottata (con salvaguardia almeno parziale degli stalli per le auto nel centro cittadino). Si è ancora in attesa inoltre del riscontro da parte della Giunta Rapetti sulla proposta avanzata qualche settimana fa relativa all’istituzione del quarto d’ora gratuito dei parcheggi in centro come già fatto da altre amministrazioni, con risultati lusinghieri in termini di affluenza nelle attività del centro e di soddisfazione dei residenti.

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