Nella decima riunione online dei Commercianti del Cristo si è parlato di rilancio della città, commercio e piste ciclabili

ALESSANDRIA – Si è tenuta questa sera la decima (ed ultima online) riunione dell’Associazione Attività e Commercio del Quartiere Cristo di Alessandria. La prossima, invece, sarà dal vivo al Centro d’Incontro del Quartiere Cristo.

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Devo ringraziare tutti i commercianti e le attività che tengono duro nonostante tutto quello che è successo – ha detto il Presidente Roberto Mutti in apertura della riunione -. Al momento non sembra che ci sarà nessuna chiusura di attività nella nostra Associazione”.

La serata, condotta dalla giornalista di Telecity 7Gold Ketty Porceddu, ha visto la partecipazione degli Assessori Comunali Giovanni Barosini e Cinzia Lumiera ed i Consiglieri Rita Rossa, Giorgio Abonante ed Ezio Castelli.

Uno dei temi trattati era quello delle piste ciclabili. “Gli investimenti che stiamo facendo come Comune – ha detto l’Assessore Giovanni Barosinivanno verso la sicurezza idrogeologica. Per quanto riguarda le piste ciclabili, abbiamo firmato un contratto per interventi in varie zone della città (Piazza Garibaldi, Lungo Tanaro Magenta, Via San Giovanni Bosco, Via Monteverde,…). Abbiamo ancora in piedi il Bando Periferie ed il secondo megaprogetto di pista ciclabile tra Alessandria e Solero. Per quanto riguarda la Cittadella, il lockdown ci ha costretto a chiuderla provvisoriamente. È stata una sofferenza per la città ed appena ne abbiamo avuto la possibilità l’abbiamo riaperta. Raggiungere facilmente un progetto sulla Cittadella non è così semplice perché si tratta di far dialogare diverse realtà governative”.

L’Assessore al Bilancio ha parlato della manovra Al Via e delle imposte comunali. “Come Comune abbiamo azzerato la parte variabile della TARI – ha spiegato l’Assessore Cinzia Lumiera. Inoltre abbiamo concesso, a chi era in difficoltà, di pagare l’IMU entro il 15 settembre senza interessi e sanzioni. Non abbiamo voluto pesare sui contribuenti. Non ci siamo fermati. Abbiamo continuato con l’imposta di soggiorno, con la possibilità di ampliare i dehors (che consentono di animare la nostra città). Abbiamo messo delle agevolazioni sulle imposte per la pubblicità”.

Agli alessandrini – ha detto l’ex Sindaco di Alessandria Rita Rossa non piacciono gli eroi. Quando io ho amministrato era nato Aperto x Cultura ed in campagna elettorale mi era stato detto che non si rilancia la città con il baccalà in piazza. Queste cose, però, rischiano di non avere la ricaduta per la città. Tutti quanti noi che abbiamo amministrato la città abbiamo cercato di seguire dei modelli che, però, erano sganciati dalla nostra situazione economica. Sono contenta che oggi ci sia un progetto di rilancio per lo scalo ferroviario. Vorrei, però, che sia una possibilità di lavoro, che faccia circolare denaro nella nostra città e non sia solo un deposito di container. Dobbiamo concentrarci su alcune cose che sono fondamentali. Gran parte del peso che oggi hanno le microimprese e le PMI è dovuto alla burocrazia. Alessandria ha tante possibilità come l’Università e l’Ospedale che è istituto di ricerca”.

Ho accettato con entusiasmo l’invito di questa sera – ha detto il Consigliere Comunale Giorgio Abonanteper conoscere una realtà che conoscevo solo marginalmente e, quindi, per provare a misurare una proposta organizzata sul senso di questa serata. Penso che la classe politica e, più in generale, quella dirigente debba guardare ciò che avviene al Cristo. Credo che le amministrazioni comunali qualcosa abbiano fatto ma dobbiamo, comunque, concentrarci di più sul futuro. Noi presenteremo una proposta nei prossimi giorni per dimostrare che il territorio di Alessandria è in grado di investire un milione e mezzo di euro all’anno per rilanciare le iniziative della città. Tutto ciò non è difficile da fare”.

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