Conservatorio “Vivaldi”: martedì 16 aprile la musica nel Biedermeier e mercoledì 17 il mondo artistico di Ferruccio Busoni

Alessandria – Il primo dei due appuntamenti La musica da camera per pianoforte e archi nel Biedermeier vedrà protagonisti il violoncellista Jacopo Ristori, ex allievo del “Vivaldi” diplomato in Violoncello storico al Conservatorio di Utrecht, e ospite dell’Istituto per una masterclass con gli allievi nei giorni successivi, e il docente di pianoforte Gianmaria Bonino, che si esibirà al Fortepiano.
Questi i brani in programma per il concerto: Ludwig van Beethoven – Sonata n. 2 op. 102 per pianoforte e violoncello obbligato (Allegro con brio – Adagio con molto sentimento d’affetto – Allegro); Ferdinand Ries – Sonata op. 124 per pianoforte e violoncello obbligato (Grave, Allegro – Larghetto con moto – Rondò, Allegretto); Angelo Mariani Dalle Rimembranze d’Arenzano per violoncello e pianoforte n. 4 – La Rivedrò, un’improvvisa gioia, bolero di bravura.
Jacopo Ristori, che ha effettuato la scelta dei brani, racconta così il concerto e il periodo rappresentato: 

La grande scossa napoleonica ha causato radicali cambiamenti nella struttura sociale europea e sia l’arte che la musica ne hanno risentito. Il termine “Biedermeier” in musica fa riferimento a un modo particolare di fruire la musica nella Germania meridionale ed in Austria, dove Vienna ne è l’apice. Dalle feste dei nobili si passa a quei salotti disimpegnati dove i pomeriggi venivano spesi tra musica e poesia e l’arte stessa guidava sia l’artista che il pubblico. Le famose Shubertiadi sono l’esempio più celebre di questo tipo di eventi nella loro forma più sincera. Il programma di questo concerto vuol dunque proporre quella musica da camera fruita da un pubblico ridotto e l’utilizzo di strumenti originali diventa necessario per ricreare quel tipo di atmosfera. Con il pezzo di Angelo Mariani ci si sposta dai salotti viennesi a quelli italiani dove la musica in stile operistico, in questo caso di stampo verdiano, fa da padrona.”
Il giorno successivo, mercoledì 17 aprile alle 17, sempre in Auditorium Pittaluga (via Parma, 1 – Alessandria), sarà la volta dell’undicesimo appuntamento della rassegna i Mercoledì del Conservatorio, dal titolo Il mondo artistico di Ferruccio Busoni. Durante il concerto, Lucio Cuomo, docente di pianoforte al “Vivaldi”, e Fiorenza Bucciarelli, docente di accompagnamento pianistico e musica da camera presso vari Conservatori, eseguiranno sul pianoforte a 4 mani i seguenti brani: Hans Huber, 12 Walzer tratti dall’op.27 e dall’op.54; Ferruccio Busoni, Finnlandische Volksweisen op. 27; Aleksandr Konstantinovič Glazunov, Finnische Skizzen op. 89 (trascrizione dell’autore e  di Winkler); Fantaisie op. 53 (trascrizione dell’autore) “A son ami Monsieur F. B. Busoni”. Il duo pianistico sarà introdotto dagli allievi Simone Cogliandro, al saxofono contralto, e Rodrigo Leal al pianoforte che ci faranno ascoltare brani di Alexander Tcherepnine,  Charles Koechlin e  Barry Cockroft.

Il professor Cuomo presenta così il programma scelto per il concerto:
Programma dedicato alla figura di Ferruccio Busoni, nella ricorrenza del centenario della morte (1924-2024): un recital pianistico a 4 mani ispirato al mondo del compositore di Empoli, figura europea ben più di molti suoi contemporanei italiani. Il mondo di Busoni fu caratterizzato da amicizie e molteplici collaborazioni musicali, come quella con Hans  Huber, Direttore del Conservatorio di Basilea; rapporto personale nonché epistolare documentato nella traduzione italiana da Laura Dallapiccola e nella pubblicazione da Antony  Beaumont e Sergio Sablich. Ma l’amicizia per Busoni è anche testimoniata dal compositore Aleksandr Glazunov, che dedicò la Fantasia op. 53 per orchestra a “A son ami Monsieur  Ferruccio B. Busoni”. 
Di originale per la formazione a 4 mani ci sono i busoniani  Canti finlandesi op. 27. Intorno a questa composizione è stato costruito il programma.

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