Per la rassegna “Il Cantiere di Orfeo” martedì 6 febbraio al Conservatorio “Vivaldi” esibizione del liutista americano Robert Barto

Alessandria – Sarà il liutista americano Robert Barto ad esibirsi il 6 febbraio, alle 21, al Conservatorio Vivaldi nel concerto “Il Liuto Galante”, in programma all’interno de “Il Cantiere di Orfeo”, nuova rassegna organizzata dall’Interdipartimento di Musica Antica del Conservatorio e finanziata dalla fondazione CRT.
Barto terrà il 7 e l’8 febbraio, al “Vivaldi”, una masterclass dedicata a liutisti e chitarristi che sarà preceduta il 6 febbraio dal concerto aperto a tutti e a ingresso gratuito. Durante l’evento, in programma all’Auditorium Pittaluga alle 21, il maestro eseguirà  le sonate in Do Minore e in Si bemolle Maggiore e brani della sonata in Fa Maggiore di Bernhard Joachim Hagen, oltre alla Sonata n.94 in Sol Minore e brani dalla sonata in La Minore di Sylvius Leopold Weiss. 
“Nel concerto che il Conservatorio Vivaldi offre alla città di Alessandria e al suo territorio, avremo il piacere di ascoltare uno dei più celebri liutisti attualmente in attività – afferma Michele Carreca, professore di liuto presso il Conservatorio “A. Vivaldi” e organizzatore del concerto – originario degli Stati Uniti, Barto ha continuato a studiare liuto in Europa dopo la laurea all’Università di San Diego (California) grazie a una borsa di studio. In Europa ha cominciato una carriera strepitosa, caratterizzata dalla vittoria del primo premio tra gli strumenti solisti al concorso Musica Antiqua Competition di Bruges, seguita poi da concerti e tour in tutto il mondo. Le sue numerose incisioni per Naxos e Symphonia sono un punto di riferimento per gli interpreti di questa musica. Barto ha condiviso il palco con musicisti leggendari, quali Leo Kottke e John Williams.
Questo concerto rappresenta una grande occasione per chiunque sia interessato alla musica per liuto in Italia.”

IL CANTIERE DI ORFEO
“Il Cantiere di Orfeo” è una nuova rassegna del Conservatorio “Vivaldi” incentrata sulla musica antica che si giova del supporto della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino e prevede, nel corso dell’anno 2024, masterclass di ospiti illustri quali Fabio Biondi (violino); Robert Barto (liuto); Simone Ori (canto barocco), oltre a un ventaglio di sette produzioni artistiche a ingresso gratuito, che si svolgeranno in parte in Auditorium Pittaluga e in parte nelle chiese cittadine che, come sempre, il Vivaldi propone gratuitamente al pubblico cittadino.
Il calendario proposto prevede una serie di concerti che saranno eseguiti da un ensemble formato da allievi dell’Interdipartimento di Musica Antica e/o ospiti esterni.
I prossimi appuntamenti saranno: il 16 marzo (ore 21 alla Chiesa di Santa Maria del Carmine, Alessandria) Membra Jesu Nostri, il ciclo di sette cantate dedicate a diverse parti del corpo di Gesù sofferente sulla croce, composte dall’organista Dietrich Buxtehude; in aprile Händel e Bach – Arie e Variazioni concerto a conclusione della Masterclass con Simone Ori, cembalista e organista oltre che grande concertista di repertorio barocco; il  13 aprile  (ore 21 alla Chiesa Santa Maria del Carmine, Alessandria), Actus Tragicus, esecuzione di tre cantate di J. S. Bach; il 18 maggio (ore 17 alla Chiesa di San Lorenzo) Consorts and songs  Musica da camera nell’Inghilterra Elisabettiana per ensemble di viole da gamba, liuti e voci e infine il 26 maggio (ore 17,30 in Auditorium Pittaluga) Ecco mormorar l’onde, i Madrigali rinascimentali di Claudio Monteverdi in una esecuzione che coinvolgerà anche i Madrigalisti di Intende Voci di Milano.
Tutte le informazioni al sito in continuo aggiornamento www.conservatoriovivaldi.it.