Piemonte: “La musica è finita, gli amici se ne vanno”, per PD e M5S non c’è più campo

Per chi, come gli alessandrini, sa che l’alleanza PD-Cinque Stelle tutto può significare tranne che competenza e buon governo, non poteva esserci notizia migliore.
Come cantava Ornella Vanoni “La musica è finita, gli amici se ne vanno”: il Pd piemontese ha ufficialmente indicato l’assessore al Lavoro del comune di Torino, Gianna Pentenero, come candidata presidente alla prossime elezioni regionali per sfidare il governatore uscente di centrodestra Alberto Cirio (Fi).
E’ stata una mossa improvvida, nonostante i mesi di trattative, tavoli congiunti e parole.
E’ una scelta che, infatti,  ha fatto infuriare il M5s, che ha stigmatizzato “il cambio di passo e di metodo”, giudicandola una mossa “che cozza con il dialogo”.
In una nota a firma di Sarah Disabato, coordinatrice regionale e capogruppo M5s Piemonte, Sean Sacco e Ivano Martinetti, consiglieri regionali M5s Piemonte, della senatrice M5s Elisa Pirro e dei deputati Chiara Appendino e Antonino Iaria, si legge che “Alla luce di tutto questo, nei prossimi giorni il Movimento 5 Stelle illustrerà il proprio programma elettorale e avvierà il percorso per la scelta del proprio candidato presidente. “Secondo alcuni rumors, la candidata potenzialmente più accreditata sarebbe l’alessandrina Susy Matrisciano.
Anche Calenda ironizza: “Funziona questa partnership”, postando la notizia della rottura tra Pd e M5s in Piemonte: è pronto a salire sul carro del potenziale vincitore, Alberto Cirio.
Per la presidenza della Regione Piemonte si prospetta una corsa a tre, prova tangibile della fine (ma è mai iniziato?) del campo più o meno largo.
Ci saranno conseguenze per la maggioranza che a Palazzo Rosso, al comune di Alessandria, sostiene il sindaco Abonante, il cui progetto di rimpasto sembra sempre più difficile da realizzare?

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