“Marzo Donna 2024”: il 16, 23 e 30 marzo ad Alessandria tre appuntamenti letterari al femminile a cura della libreria Ubik

Alessandria – “Marzo Donna 2024” coinvolge, quest’anno, anche la libreria Ubik di corso Roma: una letteratura tutta al femminile quella che sarà proposta con tre appuntamenti per scoprire un universo complicato e al tempo stesso meraviglioso.
Si comincia sabato 16 Marzo alle 19 al Circolo Sardo “Su Nuraghe”, via Sardegna 1, in collaborazione con la biblioteca ISRAL e l’associazione antiviolenza ME.DEA. Sarà presentato il romanzo di Silvia Ballestra “La Sibilla. Vita di Joyce Lussu”. L’autrice dialogherà con la direttrice dell’ISRAL, Antonella Ferraris, accompagnandoci alla scoperta della vita di una donna straordinaria come Joyce.
Finalista al premio Campiello 2023, vincitore del Premio Brancati 2023, il romanzo di Silvia Ballestra si può raccontare come la biografia di una donna bellissima e fortissima che pensa, scrive, agisce, lotta. Una donna della Resistenza che ha saputo attraversare, con fierezza, l’intero Novecento.
Nata a Firenze nel 1912, Joyce è una donna che con le sue idee e la sua forza di volontà ha saputo rivoluzionare non solo la sua esistenza, ma anche quella di tanti giovani che hanno preso ispirazione dal suo esempio. Silvia Ballestra ne ripercorre da vicino la sua vita: documenti falsi, missioni segrete, diplomazia clandestina. Joyce, insieme al marito Emilio Lussu e ai compagni di Giustizia e Libertà, sostenuta nelle sue scelte dalla sua famiglia di origine è in prima linea nella Resistenza.
Partigiana, traduttrice, poetessa, femminista, militante del Partito d’Azione e poi del Partito socialista, compagna di Emilio Lussu, che conosce negli anni della clandestinità, Joyce, diminutivo di Gioconda, come scrive Ballestra, è tutto questo e molto altro.
Nei tardi anni Cinquanta, attraversati da un nuovo conformismo familista, la ribellione di Joyce Lussu è totale. Si allontana dalla vita di partito e intraprende una nuova entusiasmante strada, che è quella delle traduzioni di poeti provenienti da paesi in lotta. Sono gli anni della decolonizzazione. È proprio durante il Congresso per il disarmo e la cooperazione internazionale a Stoccolma, nel luglio del 1958, che Lussu incontra Nazım Hikmet, ospite anche lui tra i delegati mondiali. Quello che nasce dalla loro collaborazione è uno dei capolavori della cultura europea del Novecento.
Come storica, Lussu parteciperà alla liberazione sessuale degli anni Settanta. Gli anni che seguono la guerra sono difficili, perché dopo una prima ondata di entusiasmo, l’assenso per la partecipazione politica femminile si fa sempre più stretto, le donne elette diminuiscono subito. Joyce Lussu lo vede, lo sa, mentre partecipa alla costituzione dell’UDI (Unione donne italiane). Prende molto sul serio questo suo impegno soprattutto dopo aver scoperto la drammatica condizione di vita delle donne sarde, nelle aree rurali, nelle aree minerarie. L’analfabetismo che affligge la maggior parte della popolazione colpisce profondamente Joyce.
Il racconto di questi anni è commovente e la Ballestra restituisce in modo nitido la difficile condizione femminile anche nei partiti di sinistra, per cui non bastano i garofani rossi che le vengono fatti trovare in ogni occasione a mascherare un maschilismo persistente e odioso.
La condizione femminile di quegli anni, non molto diversa da quella vissuta tutt’ora da molte donne e le avversità affrontate da Joyce Lussu, hanno portato al coinvolgimento del centro Antiviolenza ME.DEA in questa presentazione.
L’incontro sarà a ingresso libero fino a esaurimento posti anche se per una migliore gestione è consigliata la prenotazione. Dialoga con la scrittrice Silvia Ballestra, la direttrice didattica della biblioteca ISRAL, Antonella Ferraris. Al termine della presentazione ci sarà un aperitivo in compagnia dell’autrice, con un contributo al Circolo di 10 euro.
Si prosegue sabato 23 marzo: alle 17:30 a Palazzo Cuttica, in collaborazione con la LILT (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) l’influencer e scrittrice Valentina Mastroianni presenterà il libro “La vita di Cesare”, edito da DeAgostini.
Pubblicato nel settembre 2023 “La storia di Cesare. Scegliere a occhi chiusi la felicità” è un libro intenso e travolgente, racconto della quotidianità del piccolo attraverso le parole della madre, l’autrice. Quando il piccolo Cece ha solo diciotto mesi viene scoperto il primo tumore, causato dalla neurofibromatosi di tipo 1. E’ inoperabile e la malattia gli porterà via la vista, avanzando nel corso degli anni in più parti della testa, mettendo tutta la famiglia più volte alla prova.
Valentina e suo marito Federico non si sono mai persi d’animo in questi anni e hanno deciso di condividere la quotidianità del piccolo “Cece” sui social network con una pagina Instagram. Valentina mostra le piccole e grandi conquiste del suo bambino sul suo profilo Instagram che a oggi ha superato i 300000 follower. Un esempio e un aiuto per coloro che devono affrontare sfide simili.
La tenacia di Cesare, che affronta la malattia e il dolore senza mai lamentarsi è la stessa della sua mamma Valentina, che ha iniziato a scrivere il suo primo libro durante i mesi più difficili per ritagliarsi un suo spazio e, soprattutto, per cercare di aiutare gli altri.
Appassionante, commovente e incredibilmente vera, “La storia di Cesare. Scegliere a occhi chiusi la felicità” è una meravigliosa storia di forza, resilienza, coraggio e, soprattutto, amore nelle sue forme più pure: quello di una madre per il proprio figlio e di un bambino per la vita.
L’incontro è a ingresso libero fino a esaurimento posti. Consigliata la prenotazione. Dialoga con la scrittrice, la psiconcologa Elisa Spiota.
Il ciclo di appuntamenti terminerà sabato 30 marzo: alle 18, in collaborazione con ME.DEA., al Museo Etnografico della Gambarina sarà presentato il libro della regista e scrittrice Desy Icardi “La Pasticciera di Mezzanotte”, edito da Fazi Editore, ultimo della pentalogia dedicata ai cinque sensi e all’amore per la lettura. Comprende anche i romanzi “L’annusatrice di libri”, “La ragazza con la macchina da scrivere”, “La biblioteca dei sussurri” e “La fotografa degli spiriti”, ognuno celebrante uno dei cinque sensi. Dialogherà con l’autrice Irene Molina.
Nel 1917 durante la Grande Guerra, in una Torino scossa dai tumulti della rivolta del pane, l’avvocato Ferro, scampato alla leva per via del suo gracile fisico, ritrova Jolanda, una donna già conosciuta anni prima, che sua madre avrebbe voluto fargli sposare. Jolanda è un’aristocratica di bell’aspetto, cresciuta in una famiglia che ha sempre glorificato i privilegi delle classi più agiate; ma adesso le cose sono cambiate, e anche lei vive una situazione di profondo sconforto. Quello che non è cambiato, però è il suo talento in cucina, che ha sempre tentato di celare ma che ora avrà modo di esibire, scoprendo una parte segreta di sé che la cambierà per sempre. Proprio grazie al cibo, la donna sarà capace di riconciliarsi con il proprio passato.
Desy Icardi è nata e vive a Torino, dove lavora come formatrice aziendale, scrittrice e cabarettista. È anche autrice di testi teatrali in prevalenza comici e ha firmato alcune regie. L’incontro sarà a ingresso libero fino a esaurimento posti. Per una migliore gestione è consigliata la prenotazione.
Per maggiori informazioni e per prenotarsi: 0131-974932, alessandria@ubiklibri.it.

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