Incontro Regione – Coldiretti su problematiche mondo agricolo: “Dialogo costruttivo e costante”

Torino – Stamane si è tenuto, al Grattacielo Piemonte, l’incontro tra il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, gli assessori all’Agricoltura Marco Protopapa, all’ambiente Matteo Marnati e alle Infrastrutture, Marco Gabusi, con una delegazione di Coldiretti Piemonte composta dalla presidente Cristina Brizzolari, dal vice presidente con delega territoriale alla zootecnia, Bruno Mecca Cici, e il delegato confederale Bruno Rivarossa.
«Il confronto con le associazioni di categoria è per la Regione uno strumento prezioso e costante per affrontare le problematiche del mondo agricolo, individuare soluzioni e lavorare tutti insieme per sostenere un settore tanto importante per la nostra economia e per il nostro territorio» dichiarano il presidente Cirio e gli assessori Protopapa, Marnati e Gabusi.
Durante l’incontro, che si è svolto in un clima di dialogo costruttivo, sono stati affrontati una serie di temi di interesse del mondo agricolo.
Su richiesta degli agricoltori, la Regione si è resa disponibile a coinvolgere l’Università di Torino per verificare la possibilità di individuare una soluzione alternativa, che consenta l’accumulo dei liquami all’aperto superando l’obbligo, a partire dal 2026, per le aziende di dotarsi di coperture, pur garantendo il rispetto dei limiti delle emissione previsti dalla legge.
Sull’annoso tema degli abbruciamenti si è definito di coinvolgere direttamente l’Agenzia regionale per la protezione ambientale, Arpa, al fine di studiare la praticabilità di un semaforo che a fronte di particolari condizioni climatiche favorevoli, possa consentire autorizzazioni puntuali senza compromettere il rispetto dei limiti di legge.
Per quanto riguarda la carenza idrica e la pianificazione di interventi di realizzazione di invasi di grandi, medie e piccole dimensioni, la Regione è intenzionata a individuare risorse per sostenere la realizzazione di pozzi all’interno delle aziende agricole, con una misura che sarà affinata nelle prossime settimane. Sarà anche approfondito un progetto di sostegno alla filiera della carne di razza piemontese con piani di promozione e valorizzazione di un prodotto che rappresenta un’eccellenza unica del territorio. E’ stato poi fatto il punto sulla peste suina e sulle misure di contenimento in atto.

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