Alessandria #davverovostra: i Cinque Stelle mandano all’aria il rimpasto del Sindaco Abonante?

Sul rimpasto di giunta ad Alessandria  ideato dal Sindaco Abonante sembrava, dopo quasi tre mesi dalla sua esternazione a mezzo stampa, fosse calato il silenzio verosimilmente dettato dalle consuete indecisioni del primo cittadino, forse presto pentitosi di un progetto tanto cervellotico, quanto foriero di disastrose conseguenze tra gli alleati di centrosinistra che lo sostengono.
L’idea, davvero poco felice, era quella di fare dell’attuale Presidente del Consiglio Comunale  Barosini (momentaneamente, lo ricordiamo,  parcheggiato in Azione di Calenda) il vice sindaco, facendolo quindi entrare in giunta a dispetto di tutte le promesse contrarie fatte ai suoi elettori dallo stesso Abonante  prima del ballottaggio.
Ovviamente l’idea era che costui, secondo i suoi desiderata, avrebbe “fatto le scarpe” all’attuale assessore ai lavori pubblici, Michelangelo Serra, riprendendosi quella poltrona che già aveva occupato, fino a tre mesi dalle elezioni, nella giunta di centrodestra guidata da Cuttica di Revigliasco.
Come ricorderete, proprio Serra, dai banchi dell’opposizione, era stato allora tra i più feroci critici dell’operato di Barosini.
Logicamente, i nodi vengono al pettine e, anche in politica, qualcuno che opera con coerenza ci deve pur essere!
E quindi oggi è scoppiata la bomba.
I Cinque Stelle hanno annunciato oggi l’approvazione di una delibera per l’assegnazione di chioschi nelle aree verdi che, di fatto, riprende una mozione che già avevano presentato nella scorsa legislatura e che era stata bocciata… indovinate da chi? dall’allora assessore ai Lavori Pubblici Giovanni Barosini. La vendetta è un piatto che va servito freddo ed il momento scelto non poteva essere migliore!
Del resto, il fatto che i Cinque Stelle non vogliano diventare l’agnello sacrificale del PD sull’altare del cosiddetto Campo Largo è di tutta evidenza sia a Roma che a Torino, dove le due forze di centrosinistra non riescono a trovare un accordo per un candidato da opporre allo strafavorito Cirio ma neppure un terreno di intesa sui temi del possibile programma comune.
Tornando al minacciato rimpasto alessandrino, se allo sgarbo ai Cinque Stelle aggiungete il progettato declassamento dell’attuale Vice Sindaco Barrera (che pare abbia preso malissimo la notizia, peraltro comunicatale solo a mezzo stampa, con conseguenti furiose litigate col primo cittadino), la cancellazione dalla Giunta di Alessandria Civica di Gianni Ivaldi (che ben si guarderebbe dal restare in maggioranza), il ben servito al subentrato assessore Berrone, cui erano state date ben altre garanzie (tanto da farlo rinunciare all’attività lavorativa), si può facilmente capire quanto fosse peregrina e foriera di disastri l’idea di questa (poco) santa alleanza Abonante – Barosini.
Cosa succederà adesso? In politica tutto è possibile, ma una cosa è certa: dal momento in cui è diventata di pubblico dominio l’idea del rimpasto, l’attività amministrativa della Giunta Abonante sembra aver subito un ulteriore rallentamento.
La città, però, non ha bisogno di valzer delle poltrone, ma di idee, fatti e provvedimenti concreti. A tempi brevi.

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