Percorsi formativi per genitori, insegnanti, educatori: al Centro don Bosco di Alessandria i primi due appuntamenti il 13 e 19 gennaio

Alessandria – Come proporre momenti di formazione e approfondimento volti a favorire una maggiore conoscenza dei ragazzi e dei giovani, al servizio di genitori, insegnanti e figure educative del territorio?
E’ quello che si sono chiesti il Centro don Bosco e la comunità educativa salesiana della Parrocchia San Giuseppe Artigiano la scorsa estate.
A inizio anno scolastico, tra ottobre e novembre, a più di 150 genitori è stato chiesto di rispondere a un breve questionario esplorativo, mettendo in ascolto delle loro necessità. Dai risultati è emerso che le scelte di vita scolastica, la crescita affettiva e sessuale e l’impatto delle nuove tecnologie rappresentano i temi su cui gli adulti si ritengono maggiormente bisognosi di supporto nella relazione coi ragazzi.
Nell’ambito delle proposte dell’Unità Pastorale “Cristo” che coinvolge le tre Parrocchie del più popoloso quartiere alessandrino (San Giuseppe Artigiano-Centro don Bosco, San Giovanni Evangelista e San Baudolino), si svolgeranno i primi due incontri  che raccolgono questi stimoli per sostenere tutte le figure educative presenti nel Centro don Bosco e sul territorio del quartiere Cristo.
Sabato 13 gennaio, alle 9:30, si terrà il primo incontro dal titolo “Essere genitori. Scegliere la scuola dopo la Terza Media” che si concentrerà sulle scelte scolastiche e di vita che attendono le ragazze e i ragazzi di Terza Media in queste settimane, dal 10 gennaio al 10 febbraio, e vedrà il confronto tra genitori e studenti delle Seconde e Terze Medie per supportare i giovani nelle prospettive del dopo Terza Media, sulle opportunità formative presenti sul territorio e sul supporto a ragazzi e ragazze nel percorso di orientamento.
L’incontro si terrà al Centro don Bosco, corso Acqui 398, e sarà coordinato da Lodovico Como, orientatore all’interno del progetto regionale Obiettivo Orientamento Piemonte (promosso da Coesione Italia 21-27, cofinanziato dall’Unione Europea, Repubblica Italiana e Regione Piemonte).
Il 19 gennaio il secondo incontro, alle 18, sempre al Centro don Bosco che sarà invece dedicato a una formazione rivolta a insegnanti, genitori e operatori sociali: la dottoressa Marialaura Ippolito, psicoterapeuta e presidente del centro GAPP, aiuterà i presenti a porsi le domande adeguate per mettersi alla ricerca del “punto accessibile al bene” nella relazione educativa di cui parlava don Bosco.

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