All’Ex Cappella del Castello del Monferrato a Casale dal 2 al 17 dicembre la mostra “Mosaico – voci e colori del Ravasenga”

Casale Monferrato – Il Circolo Culturale “Piero Ravasenga”, in collaborazione all’Assessorato per la Cultura del Comune di Casale Monferrato, organizza “Mosaico – voci e colori del Ravasenga”, la sua grande collettiva d’arte di fine anno aperta ai soci del Circolo presentata nell’ambito del “Dicembre Natalizio”. La mostra si terrà, quest’anno presso la Ex Cappella del Castello del Monferrato a Casale, dal 2 al 17 dicembre. L’inaugurazione è prevista per sabato 2 dicembre alle ore 17,00. La mostra presenta opere di svariate tecniche frutto dell’estro dei soci del Circolo Ravasenga. Una quarantina, quest’anno, il numero dei partecipanti, che raggruppa appunto pittori, scultori, ceramisti e fotoamatori. La tradizione del Circolo Ravasenga vuole che la cartolina-invito ideata per l’occasione sia tratta da una cartolina d’epoca: la scelta di questa edizione si è rivolta ad una cartolina del primo novecento che propone una veduta di piazza Castello con un primo piano della barocca chiesa di santa Caterina, recentemente restaurata. Da “Mosaico” è tratta la stampa di una bella antologia a colori (di tutte le opere esposte) edita dal Circolo Ravasenga che reca in copertina l’immagine di un dipinto di Maria Teresa Guaschino dal titolo “Ninfe dell’albero”; l’opera della compianta artista casalese sarà esposta insieme a quelle degli artisti del Circolo aggiungendo così lustro alla collettiva. Maria Teresa Guaschino, nata a Torino nel 1928, si è spenta il 16 febbraio del 2023 a Giarole alla casa di cura Airone, dipingendo quasi fino agli ultimi giorni. La sua storia artistica ed umana è legata alla città di Casale Monferrato dove si trasferisce dopo i bombardamenti della seconda guerra mondiale, dove insegna come maestra elementare ma opera anche subito come sensibile artista. Di lei dice il critico Piergiorgio Panelli: “Ma il meglio questa artista libera da ogni schema lo trovava nel recuperare una matericità postinformale citando Fautrier, Scanavino, ed altri maestri europei dimostrando una cultura ampia e profonda, producendo cosi dalla fine anni 80 un neo informale dal quale nascono fantasmatiche presenze conturbanti e poetiche, un segno sicuro e libero dimostrato e accentuato anche nelle ultime opere incredibilmente squillanti di cromatismi esplosivi desiderio di vita, ma anche di ricerca del mistero della stessa”.
Questo l’elenco degli espositori di “Mosaico 2023”: Artisti: E. Accornero – P.F. Aimo – M. Arjuna – M. Bagnera – P. C. Barola – A. Basili – F. Berruti – G. Bonaria – I. Carelli – G. Cavalli – A. Cerchio – S. Cici – G. D’Adda – G. Defrancisci – A. Desana – P. Enrico – E. Ferraro – R. Foltran – F. Gagliardi – C. Gamba – S. Garavana – E. Giorcelli – S. Guaschino – L. Ippolito – M. Lupano – R. Marotto – L. Miroglio – F. Morbello – D. Olivero – E. Oppezzo – P. Panelli – M. Patrucco – M. Pelizzaro – N. Peruggia – F. Pessina – R. Pugno – M. M. Rocchetto – P. Silvano – R. Turino – P. Zannol. La mostra resterà aperta nei seguenti orari: sabato, domenica e festivi 10 /13 – 15 / 19.

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