Gli scacchisti a Marengo dal 30 settembre al 2 ottobre per incontrare l’Imperatore Napoleone

Correva l’anno 1809, 9 ottobre, e al castello di Schonnbrunn a Vienna, Napoleone, collerico e irriguardoso poiché reduce dalla débâcle patita sulla scacchiera, abbandonava la sala. Il ‘Piccolo Caporale’, scacchista definito mediocre dal canone magistrale, aveva sfidato il ‘turco’, rivale abilissimo custodito dall’automa a guisa di saraceno. Questa passione superiore al talento è stata invisa alla memoria collettiva: lo stratega di vittorie decisive (Rivoli, Marengo, Ulma, Austerlitz, Jena, Friedland, Wargram) sul campo di battaglia doveva condurre la danza strategica di pedine verso lo scacco matto inesorabile contro qualsiasi avversario.

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Il duello sarà riproposto al polo culturale internazionale di Marengo da trenta scacchisti attesi all’auditorium al torneo a squadre di categoria Promozione Piemonte allestito dal circolo scacchistico alessandrino dal 30 settembre al 2 ottobre. La location è gradita agli scacchisti già approdati l’anno scorso (bicentenario dalla scomparsa di Napoleone): l’evento irrobustisce la liaison cosmopolita ordita al polo di Marengo.

La visita al museo della battaglia (14 giugno 1800) allieterà il break ai rivali sfiniti dalla meditazione assidua e indispensabile per elaborare ogni mossa sempre irrevocabile sulla scacchiera di 64 quadri chiari e scuri.

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