I grandi eventi di Alessandria vanno nei sobborghi

Alessandria – Comincia a concretizzarsi la strategia, indicata dal Sindaco, di coinvolgimento dei Sobborghi alessandrini che prende l’avvio dal ripensamento dei luoghi nei quali sono realizzati i principali eventi culturali della Città.
Già nei prossimi giorni, domenica pomeriggio, Spinetta Marengo accoglierà, nella Chiesa della ‘Natività di Maria’, uno dei principali eventi del secondo ‘Festival Internazionale dei Templari’, l’incontro con il pubblico dedicato a “Dialoghi Templari e non solo” con Giampiero Alloisio, Elisabetta Gagliardi, Massimo Bagliani e il cast artistico al completo del Festival.
La stessa Chiesa della ‘Natività di Spinetta Marengo’ ospiterà, il 30 settembre, una delle più importanti novità dell’edizione 2022 del “Concorso Internazionale di chitarra classica Pittaluga”: per la prima volta si esibiranno, nella stessa serata, il vincitore (come secondo classificato) del ‘Festival Pittaluga’ 2021, il giapponese Yuki Saito, e i semifinalisti del Concorso di quest’anno, dando vita, in prima assoluta, ad un incontro artistico fra alcuni dei massimi talenti mondiali della chitarra classica.
Cascinagrossa sarà protagonista di un altro importante evento dell’autunno alessandrino, il Festival “Adelio Ferrero” per il cinema e la critica cinematografica: in questo sobborgo sarà infatti organizzata, nel quadro del programma del Festival, una serata di approfondimento e divulgazione della cultura cinematografica, novità assoluta progettata specificamente per il sobborgo, che entrerà così fra le location ufficiali della prestigiosa manifestazione.
“Alessandria è un’unica realtà territoriale all’interno della quale, a fianco del Centro e della Città strettamente intesa, esistono i suoi Sobborghi che hanno le proprie specificità, i punti di forza, talvolta alcune criticità – commentano la Vicesindaca e l’Assessore ai Sobborghi del Comune di Alessandria -. Tuttavia l’Amministrazione comunale desidera coinvolgere proprio queste realtà apparentemente ‘distanti’ dal Centro per qualificare una strategia di sviluppo dove nessuna parte si senta ‘distante’, ma tutti provino la bellezza dell’essere e sentirsi co-protagonisti di un ‘unico’ sviluppo territoriale e di comunità. Alessandria infatti va vista come un unico ‘polo’ ed è per questo che, a partire anche dagli eventi culturali che intendiamo promuovere, questa attenzione per Alessandria ambisce a consolidarsi nel tempo e a rendere il nostro territorio veramente attrattivo”.

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