Casale, Giornata Internazionale della Donna: riflessioni tra fiori e poesie

Gigliola Fracchia e Daniela Sapio: «I diritti delle donne saranno al centro di un’iniziativa che si svolgerà non appena torneremo in zona gialla»

«L’ingresso in zona arancione ci ha portato a rinviare l’iniziativa che avevamo organizzato, ma la Giornata Internazionale della donna deve comunque essere un momento di riflessione, soprattutto in questo particolare momento».

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Con queste parole le assessore alle Pari Opportunità, Daniela Sapio, e alla Cultura, Gigliola Fracchia, annunciano il rinvio dell’evento in programma per sabato 6 marzo e che, a questo punto, si terrà non appena il Piemonte tornerà in zona gialla: «Non sveliamo nei particolari i dettagli, ma possiamo dire che sarà un’iniziativa che unirà la bellezza dei fiori con la passione della poesia di quattro donne che hanno fatto la storia del secolo scorso. Un evento nato grazie all’importante collaborazione della consigliera comunale Mariella Travaglini, che ringraziamo sentitamente per la passione che ha dimostrato».

Ma anche senza un evento pubblico, l’imminenza dell’8 marzo è l’occasione per una riflessione sui diritti e la condizione della donna oggi: «Dopo le importanti conquiste raggiunte nel secolo scorso, siamo purtroppo nuovamente in una fase in cui violenza, minacce, disuguaglianze e femminicidi sono quotidianamente protagoniste della nostra cronaca. Partendo dalle splendide parole di una pittrice (Frida Kahlo), una poetessa (Alda Merini), una giornalista (Oriana Fallaci) e una religiosa (Madre Teresa di Calcutta), fermiamoci un momento a riflettere, per capire quale strada intraprendere, con convinzione e determinazione, per migliorare la situazione e tornare a rendere le donne vere protagoniste del nostro tempo».

Ecco le quattro poesie su cui si baserà l’evento organizzato dai due Assessorati della Città di Casale Monferrato:

Ti meriti un amore che ti voglia spettinata,

con tutto e le ragioni che ti fanno alzare in fretta,

con tutto e i demoni che non ti lasciano dormire.

Ti meriti un amore che ti faccia sentire sicura,

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in grado di mangiarsi il mondo quando cammina accanto a te,

che senta che i tuoi abbracci sono perfetti per la sua pelle.

Ti meriti un amore che voglia ballare con te,

che trovi il paradiso ogni volta che guarda nei tuoi occhi

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e non si stanchi mai di leggere le tue espressioni.

Ti meriti un amore che ti ascolti quando canti,

che ti appoggi quando fai il ridicolo,

che rispetti il tuo essere libera,

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che ti accompagni nel tuo volo,

che non abbia paura di cadere.

Ti meriti un amore che ti spazzi via le bugie,

che ti porti l’illusione,

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il caffè

e la poesia.

Frida Kahlo

 

Tieni sempre presente che la pelle fa le rughe,

i capelli diventano bianchi, i giorni si trasformano in anni…

Però ciò che è importante non cambia;

la tua forza e la tua convinzione non hanno età.

Il tuo spirito è la colla di qualsiasi tela di ragno.

Dietro ogni linea di arrivo c’è una linea di partenza.

Dietro ogni successo c’è un’altra delusione.

Fino a quando sei viva, sentiti viva.

Se ti manca ciò che facevi, torna a farlo.

Non vivere di foto ingiallite…

Insisti anche se tutti si aspettano che abbandoni.

Non lasciare che si arrugginisca il ferro che c’è in te.

Fai in modo che invece che compassione, ti portino rispetto.

Quando a causa degli anni non potrai correre, cammina veloce.

Quando non potrai camminare veloce, cammina.

Quando non potrai camminare, usa il bastone.

Però non trattenerti mai.

Madre Teresa di Calcutta

 

Fragile, opulenta donna, matrice del paradiso

sei un granello di colpa

anche agli occhi di Dio

malgrado le tue sante guerre

per l’emancipazione.

Spaccarono la tua bellezza

e rimane uno scheletro d’amore

che però grida ancora vendetta

e soltanto tu riesciancora a piangere,

poi ti volgi e vedi ancora i tuoi figli,

poi ti volti e non sai ancora dire

e taci meravigliata

e allora diventi grande come la terra

e innalzi il tuo canto d’amore.

Alda Merini

 

La durezza di una pena sopportata

si avverte solo quando ce ne siamo liberati e,

stupefatti, si esclama:

come ho fatto a tollerare un simile inferno?

La vita è straordinaria,

rimargina le ferite ad una velocità folle.

Se non restassero cicatrici

non ci ricorderemmo che di lì sgorgò sangue.

Del resto anche le cicatrici svaniscono,

impallidiscono e spariscono.

Oriana Fallaci

 

Casale Monferrato, 3 marzo 2021

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