Grazie, Amico Mio

“Grazie, Amico Mio” – ”Qua la Zampa!” – ‘Complimenti!’ e le nostre più convinte e vive ‘congratulazioni’: con le tue note liete qualcosa di buono all’Orizzonte e non è un’Eresia: ‘Fren-Etico’ Realismo. Un riconoscimento postumo da un Paese Lontano verso “Endal” il Labrador protagonista del Libro odierno.

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 di Antonino Freni

 In tempi in cui gli Umani non possono stringersi le mani o peggio nemmeno abbracciarsi: il cane sopperisce nella più degna maniera col donare la sua  regale “Posa” – anche –  Cinematografica  come vedremo nel prosieguo:  con la sua fiera statuaria bellezza intrisa e intrigante  di Amore, Fedeltà. Dedizione.  Un indubbio fascino del resto l’assoluta Perfezione:  In numerose ‘schermaglie’ e ‘screzi’ di varia Natura  nemmeno il Genere Umano riuscirebbe ad “eguagliare”. Gl’inconvenienti talvolta allignano anche nelle migliori Famiglie. I ‘convenevoli’ … neanche tra i più stretti Congiunti: per l’obbrobriosa ‘Congettura’ che richiede il momento.

A grandi linee e piccoli ‘tratti’ un ‘ritratto’ senza ritrattazioni: l’autore del volume ‘Allen Parton” Ufficiale della Marina inglese rimane ferito  al capo con lesioni al cervello riportando  inevitabili  effetti collaterali che si sparsero maleficamente nel corpo oltre che nella ‘Testa:’ cotali ferite anche nell’Anima.    Durante la Guerra del Golfo a ‘Muscat’ nell’aprile del 1991 perderà  la memoria, l’amnesia verrà curata e quasi eliminata con amore e benevolenza dai medici ed in particolare dalla Famiglia.

 Perse durante un incidente nel conflitto il regolare movimento delle gambe ponendosi   da ‘Volontario ‘   al  servizio di Sua Maestà la Regina  nella Base Navale ‘Nelson’. Fisioterapisti all’opera per la  riabilitazione e con l’ausilio di logopedisti neurologi e terapeuti che cercheranno doverosamente e con scrupolo di riportarlo alla normalità o almeno ridurre le sofferenze. Nel  Centro Sportivo di ‘Collingood’ nella Piscina olimpica lunghe nuotate: compiendo con ritmo ed abilità natatoria l’attraversamento di molteplici vasche oltre che per rafforzare il fisico anche per autoconvincimento al fine di ‘dissimulare’ la disabilità. In fondo nella Piscina Olimpica ci si sente campioni e  non si notano i disturbi fisici. Poi i medici curanti lo mandarono al Reparto psichiatrico del ‘Wroughton Hospital’ della RAF a Swindon, ove  gli Specialisti disponevano di un’apparecchiatura all’avanguardia per la scintigrafia cerebrale… Credeva irrimediabilmente di aver toccato il fondo, provando un senso di chiusura totale col resto del Mondo.    Si tentò  di interpellare la ‘Housing 21’ un’organizzazione delle ‘British Legion’ specializzata nel trovare alloggi agli ‘ex’ militari senza successo, lo misero in lista d’attesa.

Da qui il trasferimento nell’Hampshire nel  Paese ove conobbe la moglie. Il prezzo dell’affitto era ragionevole e sicuramente  si sarebbero potuti ridestare gli entusiasmi giovanili. Il tentativo di ‘suicidio’  sarà devastante. Venne così catapultato in un centro di assistenza diurna a ‘Portsmouth’, chiamato ‘Horizon Centre’, sembrò la cosa più giusta… (.) Nel seguito:  In parte riuscirà nell’intento di trovare una certa Serenità. L’aiuto e la solidarietà, l’amore della consorte e l’affetto dei figli nel proficuo tentativo di  ridurre o almeno  ‘mentalmente’ minimizzare la ‘disabilità’ risultarono determinanti. Confonderà la ‘sinistra’ e la ‘destra’ il ‘dietro’ e il ‘davanti’ poiché il cervello non mandava più gli adeguati  segnali alle articolazioni. Anche gli occhi ‘strabuzzavano’:  stravedendo. Abbandonerà il vecchio ‘Scruffy’ un cane  divenuto e definito come ‘ribelle’ a causa dell’età adulta…  Incontrerà il nuovo amico e la Vita subirà ‘salutare’ cambiamento … Da qui la ‘pretesa’ di stendere  ‘ a tappeto ’  senza intoppi il volumetto odierno che ha ottenuto uno straordinario successo anche di vendite.

 

Un libro ‘stravagante’ oltre ogni fervida immaginazione, nulla d’inventato, tutto vero ‘sua sponte’:  ben impaginato dopo aver raccolto in innumerevoli occasioni le Impareggiabili imprese viste in corso d’opera  e in verità. Scene al limite del surreale o dell’impossibile: significative gesta ed atteggiamenti di un formidabile animale a quattro zampe. Qui entra da assoluto protagonista il nostro ‘decantato Eroe canino. Il sempre presente ‘Fido’ in questo caso “Endal” un esemplare di Labrador molto speciale che ha salvato la Vita e il Matrimonio ai due autori < Allen & Sandra Parton >.

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 Una storia vera e immortalata con filmati da parte delle più disparate Reti e Canali televisivi. Fotografie e “Troupe” cinematografiche al seguito si sono adoperate concentrandosi decisamente sugli ‘accadimenti’   per raccontare la preziosa storia che i due coniugi – tanto per rendere meglio l’idea – a quattro mani hanno provvidenzialmente provveduto a tramandarci. Stupore.

Una calibrata variante sul tema con appropriata ‘variabile’ dipendente in seguito ad un fatto realmente accaduto. Ormai un ‘Avatar’ per tanti novelli scrittori di ‘storytelling’…  “Dedicato ai 900.OOO militari inglesi che sono rimasti feriti servendo la Regina e il Paese… “

< … E, l’Ottavo giorno con il suo speciale algoritmo … > “Ello o Lui” plasmò una miriade di animali, il cane per la sua fedeltà dedizione affetto e riconoscenza in prima battuta; il gatto per il suo straordinario magnetismo che emana magnanimamente; la pecora per la sua docilità; la Capretta per la sua dolcezza; il maialino per la sua ‘opulenza’. I grilli, le formiche, le farfalle, le rane, i rospi, le lucertole, i leoni, le tigri, le giraffe, nonché i ‘pachidermici’ elefanti forti robusti alti eleganti mansueti con un fisico evoluto elevatamente strano ma dignitosamente ‘pre-confezionato’ da Madre Natura – ‘Dumbo’ –  a cui piace affibbiare il titolo di ‘Maestà della Savana”: poiché il titolo di Re della Foresta spetta ‘di diritto’ al Leone.  Ognuno di codesti esemplari promana un’intrinseca emozionale ed emozionante ‘particolarità’ che riusciamo a cogliere a prima vista. Il mondo è racchiuso in quelle caratteriali istintive manifestazioni di vita. “Qui la mano Amico” o meglio qui la zampa. Per cui usiamo dire L’uomo ragno, la donna tigre, un individuo fuori dal coro: come pecora nera, una donna piena di virtù come la mosca bianca. Poi ‘politologi’: “La balena bianca”, scrittori: “Zanna bianca” e così via.

Negrito Blanco, un caro ‘Maestrucolo’ – un autore minore che scrive ‘ da Cane – ha osato dire : < “Condanna piena ed inappellabile per ogni violenza gratuita e non… verso gli animali giorno per giorno perpetrata con assurda ed inconcepibile sistematica inaudita crudeltà e ‘perseverante’ persecuzione associata alla perdurante arretratezza culturale. Nessun perdono, nessuna giustificazione. Per questi ricorrenti misfatti che vengono perpetrati ai danni di Esseri animali privati della loro Libertà; della loro giocosità e addomesticandoli prelevati dalla loro Selvaggia e naturale esistenza dal loro habitat naturale per sporchi fini di Lucro. Nessuna comprensione e tolleranza …  Qualcosa di estremamente Drammatico. Una Non Vita! non c’è Pace e mai Serenità potrà vigere nei cuori degli uomini. Una straziante condizione di vita degli animali. “Drammatico!” e una imperitura ‘damnatio memoriae’ >.

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< L’urlo Silente e drammatico degli Innocenti che si ascolta nell’intero Globo Terrestre >

… Cogliere il senso di “Perdizione”. La Civiltà progredirà solo ed unicamente qualora si porrà fine al sistematico eccidio. Poi le Pandemie non scoppiano – così – per caso: basterebbe rifletterci un po’. Altro che ‘mascherine’: togliamoci la famigerata Maschera –  del tutto invisibile – che interiormente indossiamo e mostriamo con le nostre malefatte Azioni senza alcuna Ipocrisia.

Qua la mano! Anzi qua la “Zampa” amico mio che nel mondo accompagni uomini e donne: soli e sole senza quel necessario ‘Sole’ per l’età avanzata o per le malattie che li/le sovrastano. Prendi tante coccole ed attenzioni mio caro amico “Fido” te le meriti tutte. Li segui sempre e ovunque con sistematica indefessa dedizione. Daresti la vita per loro e tante volte l’hai donata sprezzante di ogni pericolo. L’autore de la “La  Zampa” Fulvio  Cerutti diuturnamente canta le tue eroiche gesta in  maniera  davvero encomiabile; con sensazionalismo – giornalista a sua ‘in-saputa’ – : per caso . Non tralasciando di evocare e mostrare sempre nuove mirabolanti avventure anche per altri animali.

 Transitando nelle più sperdute “Fattorie” venne notato un  simpatico cuginetto del Fido: che si nutriva con foglie di un ‘alberobello’, mostrando un’innata Mansuetudine tipica  della ‘razza’ Caprina. Debitamente  legato con delicatezza non per cattiveria solo per la sua sicurezza perché non si potesse smarrire      nei campi. Un bel ‘montoncino’ dall’arricciata ‘lanetta’ tenero e dolce e soprattutto mansueto – come dicevamo –  all’ennesima potenza. La meraviglia – quasi scomparsa – del tempo in cui  vedevano ‘Vite’ vivere in stretta simbiosi:  ‘uomini e animali’ di qualsiasi taglia e colore, belli o ‘brutti’ si fa per dire … (.) Il cuore coglieva l’attimo  e produceva un calore nell’anima. Quei momenti magici ove la coesistenza fra l’uomo e gli animali apportava con semplicità una certa commozione. Un vecchio signore amico di un tempo in uno dei tanti nostri Borghi manifestava un’attenzione particolare verso il proprio vecchio cagnetto. D’altronde avanti con l’età le coccole, le pietanze, gli sguardi meravigliati e gli ‘scodinzolii’ erano di casa in quelle felice ‘Aie’. Momenti idilliaci quasi alla stregua nei vissuti  momenti dei pargoli e dei piccoli ‘mocciosi’ che allietavano strade e giardinetti delle vie – oggi non accade più – .  Subentra per quelle Tenerezze addentrandoci avanti con gli anni memori di quelle ‘effusioni’ e di altre vissute di persona una vera e propria ‘eccitazione’. Altro che commiserare! Allora ci stupivamo per tale abnegazione oggi ne godiamo gli effetti. Ogni cosa a suo tempo e il tempo non cancellerà mai le emozioni dei  tempi giovanili e dell’età più avanzata.

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< Lo ‘sbraito’, Cari amici a ‘quattro zampe’, a due, ( a ‘tre’ ): non vi appartiene >: Voi producete Versi unici e irripetibili. Lezioni a cielo e a mare aperto con i vostri movimenti, le vostre geometriche simmetrie acquatiche e volatili. Disegni rivolti verso il Cielo da cui siete provenuti per abbellire la terra. Tante persone vi dedicano il loro prezioso tempo per qualcosa di ‘amabile’ e ‘venerabile’: non è da tutti. L’enorme narrazione contro gli Animali è talmente soverchiante da farci cadere in crudeltà devastanti derivanti da iperbolica ignoranza mai volutamente provata a colmare.

La montatura ad arte, il montaggio  ‘subdolamente’ artistico di scenografie zoomorfe, circensi, ‘piscinensie’, ‘acquariensie’ non sono altro che farlocche speculazioni compiute su Esseri indifesi: nati per vivere senza  ‘costrizioni’ ma: esclusivamente – sottolineato –  da far crescere in luoghi a loro consoni per sublimare la Loro compendiale bellezza.

“Grazie, Amico Mio” scritto a quattro mani da Allen & Sandra Parton dedicato ad un cane molto speciale che ha salvato loro la vita è un appassionato  racconto di eventi realmente accaduti col trarre  e trattare   una   Storia squisitamente veritiera che racconta miracolo occorso capitato (a Loro) tra capo e collo.

L’animale era capace d’infilare la ‘carta di credito’  nel ‘bancomat’ con straordinaria precisione aiutando di fatto Allen costretto a rimanere nella sedia a rotelle. Uno dei tanti episodi capace di suscitare curiosità e interesse da parte della Stampa, della TV   e dagli Editori. Uno straordinario esemplare che riusciva pure ad azionare la lavatrice aprendo il cestello ed  introducendo  e ritirando  biancheria e chiudendo l’elettrodomestico. Allen e Consorte ‘testimoni’ delle imprese che sanno di eccezionalità: Altra dichiarazione di Allen: “Un cane dotato di una perseveranza e senso del dovere incredibile, al mio Servizio 24 ore su 24”. “Un Labrador molto dotato e sensibile con l’aver cambiato il mio modo di vivere che non sarebbe stato degno di essere vissuto con la mia ‘disabilità”. Ci fermiamo qui  per non ‘tra-scrivere’ un libro parallelo. L’estrapolate note crediamo abbiamo dato una ben precisa  idea dell’intera Vicenda andata a Buon  Fine.

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Ariel  riusciva  a ritirare i guanti e altro al proprio padrone cavandoli dallo zaino e porgerglieli. Un Angelo a quattro zampe con il codino che compiva effettivamente attività talmente utili ad una persona ferita nel cuore, nell’anima e, nel corpo.  Riusciva  – persino – a spingere il pulsantino del treno  strofinandovi sopra  compulsivamente il nasetto dando un enorme aiuto ad Allen per consentirgli di uscire dalla vettura.

Storielle parallele di altri animali nel ‘Canile Partners’ addestrati per letteralmente salvare i loro padroni quando a esempio Costoro  anzianotti avessero perduto i sensi nella vasca da bagno.  Istintivamente addirittura riuscivano a togliere il tappo della vasca per non farli soffocare nell’acqua. Comportamenti simil-tipico dei veri infermieri e ‘ Badanti -.  Endal Eseguiva con puntualità i normali ordini ancora oggi ben stampati come regola di addestramento canino con stupefacente precisione: “Terra – Alzati – Gira – Rotola – Morto – In piedi – Di fianco – Dietro”: ma non disdegnava di eseguirne altri più complessi e  impegnativi.

Un cane – ultra sensibile, compassionevole. Una  questione di carattere, punto e basta diceva  Sandra la moglie di Allen che adorabilmente è stata la più affidabile complice in uno straordinario ed originale rapporto a tre. Talmente sublimi i comportamenti di questa famigliola che attraverso il fiuto, l’enorme istinto dell’animale potettero condurre una vita normale allontanando i dolori e le complicazioni che  talvolta si abbattono ‘trasfigurando-ci’. Una vera e propria ‘Idolatria’ senza alcuna Blasfema conclusione. Una ‘canalizzazione’ con Troupe televisive innumerevoli in ogni dove che  si apprestavano a filmare i momenti salienti e formidabili. “Era come se “Endal” avesse schiuso una porticina così tanto da essere capace  di  farmi amare di nuovo le persone che mi circondavano”: Sempre Allen … (.)

< “Per undici anni ero rimasto chiuso nel mio egoismo”. Al War Museum di Londra un’incisione murale commosse di molto Allen; < LA GUERRA FINISCE SOLO PER I MORTI >. “Vero dice Allen, per gente come me inchiodata su una sedie a rotelle; la guerra continua ogni singolo giorno.

Per le famiglie dei disabili, le ostilità non terminano quando si depongono le armi, perché dovranno continuare ad affrontare le conseguenze per sempre” >. Allen con Sandra e i loro figlioli con il terzo o meglio il “Quinto Comodo” riuscì ad alleviare le sofferenze e tornare a far sorridere come per  quanto mai avesse potuto sperare prima dell’incontro col suo amico/cane – molto più che un amico – . In quasi ‘appendice’ Allen conclude:

< Per me Lui ha rappresentato un dono meraviglioso ma ora mi rendo conto che Lui non è stato soltanto il mio cane, ma il cane di tutti, e grazie a ciò che ha portato nella vita di ognuno di noi, il mondo è un posto migliore> f.to Allen Parton

 

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