Rinnovato il CdA del “Consorzio di tutela vini Colline del Monferrato Casalese”

Casale Monferrato – Tra riconferme e nuovi ingressi, lo scorso giovedì è stato rinnovato, per il prossimo triennio amministrativo, il CdA del Consorzio di tutela vini Colline del Monferrato Casalese.
Con la guida di Claudio Coppo (presidente), la compagine amministrativa è così composta: Savino Tondo (Liedholm), Ermanno Accornero, Beatrice Gaudio, Francesca Bonzano (Castello d’Uviglie) e Fabio Saravesi (Dealessi) in rappresentanza della Dop Grignolino del Monferrato Casalese; Mirko Carzino (Cantina Cooperativa Colli di Crea) e Coppo (Cantina Cooperativa di San Giorgio Monferrato) in rappresentanza della Docg Barbera del Monferrato Superiore; Costantina Sbarato in rappresentanza del Rubino di Cantavenna doc e Giacomo Cattaneo Adorno in rappresentanza del Gabiano doc. Riconfermato anche il Revisore dei Conti e Sindaco Unico Carla Rondano.
“La numerosa partecipazione e i contributi propositivi emersi durante l’assemblea, confermano il crescente interesse nonché il prezioso impegno dei vignerons monferrini verso la promozione e la valorizzazione del tessuto enoico del Monferrato casalese – ha dichiarato il presidente neoeletto Coppo – assumere la guida del Consorzio è un impegno importante fatto di onori ma, soprattutto, di oneri. Per questo, sono molto contento di poter contare su una squadra competente, variegata per visioni e sensibilità, e caratterizzata da una bella miscellanea tra generi ed età. Sono certo che insieme, unendo la vivacità e l’intraprendenza dei giovani all’esperienza e alla saggezza dei meno giovani, sapremo far crescere questa meravigliosa terra fertile di cultura enoica, che fonda le sue origini in un passato di grande notorietà e di apprezzate virtù enologiche, grazie ai grandi dell’enologia, quali furono Ottavi, Marescalchi e Martinotti, e alla indefessa passione e dedizione dei nostri padri”.
“Molti gli obiettivi per il prossimo triennio amministrativo – prosegue Coppo – a partire dall’inclusione e dal consolidamento della relazione tra i soci fino al perfezionamento della struttura regolamentativa e all’apertura verso nuove opportunità, anche attraverso i bandi dedicati. Inoltre, lavoreremo per aumentare la qualità, per la dignità del giusto prezzo e, soprattutto, per definire/rafforzare l’identità territoriale dei nostri vini. Confido, davvero, che il dialogo possa scardinare le barriere e spalancare le porte ad una sinergia propulsiva da portare a frutto con tutta la sua forza e capacità espressiva, valoriale e identitaria. Il vino è il nostro miglior biglietto da visita da spendere in tutto il mondo, per creare il gusto e il desiderio di venire a scoprire il tempo lento, ricco e meraviglio del Monferrato casalese”.
In attesa dell’ormai prossima elezione del vice-presidente, proseguono i preparativi per i primi due eventi della stagione: il Salone del Vino di Torino (dal 2 al 4 marzo) e la rassegna di Ais Piemonte denominata “Grignolino: il Nobile Ribelle” a Grazzano Badoglio (dal 15 al 17 marzo). A seguire la seconda edizione di “Anteprima Grignolino&Co.” al Castello di Casale Monferrato, il tour nelle regioni con Ais Piemonte e il completamento della Mappatura Geologica dei Vigneti del Monferrato casalese.

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