Il corto girato ad Alessandria dalla giovane regista Maria Allegretti al 41° “Torino Film Festival”

Alessandria – Il giorno della prima visione al 41° Torino Film Festival 2023 è arrivato per il cortometraggio “Perché quando uno è re può ridere di tutto” (Italia, 2023, 10’, colore), girato ad Alessandria con la direzione della regista Maria Allegretti e la fotografia di Giulia Vidali: sarà il prossimo giovedì 30 novembre dalle ore 15,oo nella Sala 3 del Cinema Romano, situato nella Galleria Subalpina nella centrale piazza Castello 9 in Torino.
Tre giorni di riprese realizzate quest’estate soprattutto in un appartamento in zona Pista dove, accanto alle protagoniste Isadora Mazon de Mello nel ruolo di Elisa e Giadadea Asia Canobbio in quello di Antonia, c’erano anche tre giovani alessandrini del corso di recitazione condotto da Massimo Bagliani, che si sono mossi in modo egregio per la loro prima volta sul set ovvero Angelo De Damiani nel ruolo di Giacomo nonché, quali comparse, Federico Pastorello e Matteo Salvatore Cubisino e fra questi anche Almendra Yabar Andia.
Maria Allegretti è una video artista nata nel 1998, che intreccia lo studio della filosofia con la sua ricerca artistica, che prende avvio da un atto d’amore: una riflessione sulle emozioni, sul nostro modo di percepire noi stessi e il mondo, per poter pensare a nuovi modi di vivere l’interiorità e le sue narrazioni; attraverso lo studio sperimentale della materia visiva e del linguaggio, indaga l’identità come narrazione in un continuo alternarsi fra disciplina e gioco; sino ad ora ha preso parte a tre residenze artistiche di cui la più recente a Fabrica in Treviso e ha partecipato a diverse mostre a livello nazionale e internazionale.
La storia narrata è quella di Elisa, prossima alla laurea, come ormai sanno tutti; ma che nasconde qualcosa sotto il suo sguardo malinconico, come immagina Antonia, la sua migliore amica; insieme, nell’amore incondizionato che solo certi legami possono garantire, affronteranno quello che si rivelerà essere un momento di svolta per una di loro due.
Il progetto filmico è stato selezionato per la seconda edizione di Piemonte Factory, il Film LabContest regionale destinato a filmmaker under 30 che prevede la realizzazione di otto cortometraggi che sono stati girati sul territorio regionale, uno per ciascuna provincia; tutti quanti stanno concorrendo all’assegnazione del Premio Piemonte Factory Miglior Cortometraggio del valore di 2.500 €, secondo le valutazioni di una Giuria specializzata, che visionerà uno dopo l’altro anche i cortometraggi “Otto” di Anita Contini (girato in  Asti), “Un giorno” di Francesco Bortolan (Biella), “Sull’Alpe bianca non ci sono pini” di Lorenzo Bussone (Cuneo), “Xin” di Lorenzo Radin e Samuele Zucchet (Novara), “In u la vetta” (Torino) di Loris Di Giovanni, “Koinà” di Fabrizio Cassandro (Vercelli), “Litania” di Francesco Pellegrino (Verbano-Cusio-Ossola).
Sarà attribuita anche una menzione speciale a cura della Redazione di eHabitat.it che individuerà al miglior lavoro dedicato ai temi dell’Ambiente e della Sostenibilità; inoltre è previsto, nei mesi a seguire, un tour nelle residenze cinematografiche del Piemonte che hanno ospitato le troupe per assegnare il Premio del pubblico di 500 €, in base al voto espresso dagli studenti delle scuole superiori del territorio.
Comunque, i film brevi verranno proposti in distribuzione a tutti gli esercenti piemontesi e il vincitore verrà inserito d’ufficio nel programma della manifestazione Movie Tellers – La carovana del Cinema che andrà in giro per le sale piemontesi
Piemonte Factory è un progetto a cura di Associazione Piemonte Movie ideato da Alessandro Gaido, attuato con il sostegno della Regione Piemonte, promosso da Film Commission Torino Piemonte, Museo Nazionale del Cinema – Torino Film Festival, AGIS, ANEC; in collaborazione con Città di Torino, Città di Alessandria, Città di Asti, Città di Biella, Città di Cuneo, Comune di Novara, Città di Verbania, Città di Vercelli.
In tutto il percorso di produzione le troupe sono state supportate da tutor professionisti, esponenti di rilievo del mondo cinematografico piemontese e nazionale, sotto la direzione artistica del regista Daniele Gaglianone, tutti esperti che hanno affiancato e formato i giovani registi selezionati e le future maestranze della cinematografia locale: per sceneggiatura e regia oltre allo stesso Gaglianone anche Elena Beatrice e Daniele Lince; per la fotografia: Alessandro Dominici; per il suono Giovanni Corona; per il montaggio Fabio Bobbio; per la produzione Edoardo Fracchia.

Continua a leggere l'articolo dopo il banner

Print Friendly, PDF & Email