Regione Piemonte approva e finanzia due progetti di Servizio Civile volontario presentati dalla Città di Alessandria

Alessandria – Obiettivo della programmazione regionale del Servizio Civile per il 2023 è quello del sostegno a minori e giovani in condizioni di disagio o di esclusione sociale, attuando una politica di contrasto delle povertà educative che coinvolga tutti gli ambiti delle relazioni giovanili, educativi, culturali, sportivi. In quest’ambito sono stati approvati e soprattutto finanziati due progetti presentati dal Comune di Alessandria, per complessivi otto posti disponibili per i giovani di età compresa tra i 18 e 28 anni che vogliono diventare operatori volontari di Servizio Civile Regionale, trovando inserimento nel Comune di Alessandria ovvero nell’Ente di accoglienza Cissaca.
Le domande si potranno presentare da mercoledì 11 ottobre 2023 ed entro e non oltre le ore 12.00 di venerdì 3 novembre 2023, tenendo conto che i progetti prenderanno avvio entro il 15 dicembre di quest’anno, scegliendo di partecipare al progetto “Facciamo Pace” oppure “Coltiviamo aspirazioni” relativi all’ambito di interventi promozione/organizzazione di attività educative-culturali ovvero assistenza e servizio sociale.
La domanda di partecipazione deve essere presentata esclusivamente attraverso la piattaforma DOL raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo https://dol.serviziocivileregionepiemonte.it, direttamente al Comune di Alessandria, attraverso il codice identificativo SU00187 e occorre che il candidato sia riconosciuto dal sistema tramite SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale (livello di sicurezza 2).
Il  Servizio Civile Regionale prevede progetti con durata di 8 mesi e un orario di servizio pari a 25 ore settimanali, articolato su 5 giorni a settimana e  la corresponsione di un’indennità mensile per lo svolgimento del servizio di  euro 444,00.
Possono far domande i giovani di età compresa tra i 18 e i 28 anni, in possesso del diploma di scuola media superiore e/o qualifica professionale e che non abbiano mai partecipato ad altri progetti di Servizio Civile Universale o di Garanzia Giovani.
Entrambi i progetti si rivolgono a ragazzi e ragazze che abbiamo concluso un ciclo di studi e non si sono ancora orientati verso una meta precisa, ma che sono desiderosi di fare qualcosa per sé e per gli altri, oppure a studenti universitari che vogliano “praticare ed implementare” le conoscenze acquisite.
Gli operatori, le operatrici, i volontari, le volontarie selezionati seguiranno un percorso di formazione dedicato ai temi progettuali prescelti volto a rafforzare le loro conoscenze personali e le loro capacità.
Nel progetto “Facciamo Pace”, l’obiettivo generale è quello di costruire percorsi di partecipazione, cittadinanza attiva e uguaglianza tra i giovani in un’ottica di prevenzione alla violenza e al disagio, promuovendo una aggregazione giovanile sana; lavoreranno all’interno della Pubblica Amministrazione, nel Comune di Alessandria, nella sede Politiche Giovanili e Servizio Civile in via Gagliaudo 2, seguendone le attività inserite nel progetto, perciò collaboreranno nella gestione dei social; organizzeranno, parteciperanno e promuoveranno eventi dedicati ai giovani; prepareranno il materiale promozionale digitale e cartaceo; mapperanno i luoghi dove poter agganciare i ragazzi più fragili; ideeranno una performance teatrale sul tema del bullismo e della violenza ; realizzeranno ausili dedicati al tema delle relazioni emotive da proporre alle scuole; collaboreranno con i partner di progetto YGGDR e HUMAN ART; collaboreranno nell’attività ordinaria della sede; prepareranno gli spazi, accoglieranno  l’utenza e gestiranno  tutte le attività in collaborazione con gli operatori dei servizi.
Per il progetto “Coltiviamo aspirazioni”, l’obiettivo generale è quello di  promuovere azioni per la tutela dei diritti dei minori, la prevenzione del disagio minorile e la valorizzazione e il supporto alle responsabilità familiari, operando nella sede del Consorzio dei Servizi Assistenziali in via Galimberti 2, dove lavoreranno affiancando il personale educativo e le assistenti sociali nel sostegno della fragilità dei bambini o ragazzi minori e delle loro famiglie, perciò faranno visite domiciliari sulla base del piano di aiuti per il recupero scolastico; supporteranno con colloqui i genitori in affiancamento ai professionisti; accompagneranno e faciliteranno l’accesso a servizi sanitari, accompagneranno, sosterranno e trasporteranno i minori inseriti nei progetti educativi; parteciperanno e creeranno laboratori ludici con ludoteche e centri famiglia; forniranno supporto all’utilizzo di piattaforme informatiche; organizzeranno con i partner di progetto Serenity 2000 e Fiab eventi aggregativi per minori e giovani. Come requisito è richiesta anche la patente di guida cat. B.

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