Coldiretti Alessandria: “Cereali: filiera Gran Piemonte, in vista delle semine autunnali crescono gli ettari coltivati”

Alessandria – Continuare a rilanciare la filiera del frumento tenero del territorio. È questo l’obiettivo del progetto filiera “Gran Piemonte”.
Nonostante le difficoltà legate al meteo fra prolungata siccità, forti piogge, vento e grandinate a macchia di leopardo, la produzione di grano in provincia di Alessandria ha raggiunto quest’anno i 1.955.876 quintali prodotti su 33.722 ettari coltivati, in netto aumento rispetto al 2022 (31.516 ettari per 1.090.420 quintali), che aveva visto un drastico calo produttivo a causa della siccità estrema, e tornando così ai valori medi delle precedenti annate.
È quanto emerge dall’elaborazione di Coldiretti Alessandria su dati Istat della trebbiatura 2023, che evidenzia l’elevata qualità del prodotto raggiunta anche grazie all’accordo di filiera Gran Piemonte stipulato a livello regionale tra Coldiretti e il Consorzio Agrario del Nord Ovest che quest’anno ha fatto registrare un raccolto di circa 7.000 ettari a livello piemontese di cui 2.000 in provincia di Alessandria: una superficie destinata a crescere in vista delle prossime semine autunnali.
Prospettive importanti che hanno una proiezione sul raccolto 2024 di 40.000 tonnellate, tra miscela Gran Piemonte, Barilla, Giorgione, mix Forza Piemonte e Harmony.
Numeri rilevanti emersi durante l’incontro organizzato in sede Coldiretti Alessandria alla presenza del Presidente provinciale Mauro Bianco, del Direttore Roberto Bianco, del Responsabile Area Economica di Coldiretti Piemonte Franco Ramello e di Coldiretti Alessandria GianCarlo Bassi con i rappresentanti del Cap Nord Ovest, il Vice Direttore Diego Bono e il Direttore Commerciale Luigi Bianchi.
Quest’anno le aziende cerealicole aderenti alla filiera Gran Piemonte hanno coltivato diversi mix di frumento tenero, attentamente selezionati dai tecnici della Coldiretti che, in particolare, hanno sperimentato con successo il mix “Forza Piemonte” che verrà riproposto quest’autunno per le nuove semine e consiste nella miscela di più varietà di grano con caratteristiche diverse ma che coltivate assieme, nel rispetto di un disciplinare di produzione attento all’ambiente e alla biodiversità, sono in grado di fornire un’ottima resa produttiva, una buona resistenza alle patologie e una farina duttile con una stabilità delle caratteristiche molitorie.
“Le manovre speculative sui prodotti alimentari sono sotto gli occhi di tutti. È evidente ancora una volta quanto sia fondamentale ridurre sensibilmente la dipendenza dall’estero e badare alla sovranità alimentare scegliendo la via dei progetti di filiera. Il progetto Gran Piemonte, anche in annate complicate sotto il profilo climatico ed economico, consente di potenziare e valorizzare la produzione di grano alessandrino per ottenere prodotti con farine di ottima qualità, che rispondono alle esigenze di consumatori sempre più attenti alla provenienza degli ingredienti, e per remunerare i cerealicoltori come meritano”, ha affermato il Presidente Coldiretti Alessandria Mauro Bianco.
L’accordo si basa su una progettualità innovativa dove la miscela dei diversi grani avviene già in campo e dove la semente viene certificata in sacchi logati “Filiera Gran Piemonte”. La borsa merce di riferimento è quella di Milano, i mesi di riferimento saranno luglio ed agosto ed il pagamento all’imprenditore agricolo è stato fissato in modo da garantire un’immediata remunerazione.
“In vista delle semine autunnali di frumento tenero abbiamo in programma la crescita dei quantitativi prodotti nell’ambito di Grano Piemonte, che consentono alle nostre aziende di vedersi riconosciuti prezzi equi, mai al di sotto dei costi di produzione, come prevede la normativa di contrasto alle pratiche sleali – ha aggiunto il Direttore Coldiretti Alessandria Roberto Bianco -. Dopo il positivo riscontro delle scorse campagne abbiamo volutamente riproposto questa sfida, auspicando una crescita anche nei nostri territori, per garantire prospettiva di reddito a medio-lungo periodo alle nostre imprese cerealicole. Il progetto Gran Piemonte, grazie alla pluralità di contrattualistiche vuole offrire la possibilità della coltivazione del frumento tenero a tutte le aziende agricole, analizzando attentamente le potenzialità aziendali e le caratteristiche tecniche del territorio di coltivazione. In questo modo aumenteranno le quantità di prodotto che verrà trasformato dalle industrie nazionali per prodotti da forno 100% Made in Piemonte”.

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