Sabato 23 settembre al castello Faà di Bruno di Solero il convegno “San Bruno da Solero nella chiesa medievale”

Solero – Proseguono a Solero, le celebrazioni della figura del patrono, San Bruno, nei 900 anni dalla morte, promosse dal Comitato organizzatore alla cui guida ci sono il sindaco Gianni Ercole, e il parroco, don Mario Bianchi. Il Comitato ha ritenuto importante progettare accanto alle numerose iniziative a carattere religioso e non solo, anche due momenti di approfondimento e di studio, due convegni, il primo dei quali, nel giugno scorso ha analizzato il contesto storico – geografico in cui San Bruno ha iniziato la sua vicenda terrena, con particolare attenzione a informazioni relative alla Solero in età antica e medievale.
Il secondo convegno, in programma sabato 23 settembre 2023 dalle 9 sempre al castello Faà di Bruno, punterà a evidenziare la personalità poliedrica del santo solerino, esplorando la sua immagine di esegeta, di teologo, di abate a Montecassino, di vescovo in dialogo con i pontefici del suo tempo e forse persino ispiratore dell’autore della Divina Commedia.
Il coordinamento scientifico e la cura dei due convegni, ai quali la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria ha garantito generosamente il proprio sostegno, sono stati affidati a Roberto Livraghi, storico del territorio alessandrino, e a don Stefano Tessaglia, direttore dell’Archivio Storico Diocesano.

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Intervento di don Stefano Tessaglia
“In occasione delle celebrazioni per il 900 anniversario della morte di San Bruno da Solero, un momento di particolare rilevanza sarà costituito del convegno scientifico su una così rilevante figura di teologo e santo. Dopo il primo convegno del giugno scorso, che ha approfondito la storia del territorio di Solero in epoca antica e medievale, l’appuntamento del prossimo 23 settembre sarà interamente dedicato a Bruno, con il titolo programmatico: ‘San Bruno da Solero nella Chiesa medievale: teologia, diplomazia, santità’.
La riflessione prenderà il via con l’intervento di Simonetta Cerrini (La Chiesa tra l’XI e il XII secolo: alcuni spunti di riflessione) per poi proseguire con gli approfondimenti sulle diverse fasi della vita e dell’opera di San Bruno, insigne teologo medievale (Teologia e Chiesa in San Bruno di Dario Vitali); la Scrittura e l’opera esegetica di Bruno da Solero (di Daniele Valenzi) ma anche vescovo e collaboratore di papi (San Bruno, vescovo fra Segni e la Sede Apostolica di Francesco Cipollini) e abate di Montecassino (Mariano Dell’Omo).
Grazie alla presenza di questi illustri relatori dunque, verrà illustrata l’opera teologica del santo, i suoi scritti esegetici e la sua azione come abate di Montecassino e uomo fidato di diversi pontefici”.

Intervento del sindaco Gianni Ercole
“Le iniziative per la celebrazione dei 900 anni dalla morte del nostro concittadino San Bruno, sono state numerose e importanti nella prima parte di quest’anno. Nell’autunno ne sono previste ulteriori, altrettanto importanti.
Gli eventi già realizzati hanno consentito di attribuire la giusta rilevanza a un personaggio che ha attraversato la sua epoca da protagonista di primo piano e di riflesso, anche il nostro paese è emerso per la sua antica storia ed il rilievo che ha avuto in epoca antica e medievale. A questo fine, particolare efficacia ha avuto il convegno del 17 giugno scorso su Solero antica e medioevale, dal quale sono emersi alcuni elementi, di cui non ero a conoscenza, risultato di recenti lavori archeologici, dai quali risulta Emil che molto probabilmente la via Fulvia attraversava il Tanaro nei pressi di Forum Fulvii e proseguiva verso Asti passando da Solero. Ancora più anticamente pare che l’insediamento ritrovato nei pressi della cascina Urbana fosse un centro di primaria importanza nell’epoca, risaliamo all’età del bronzo, tanto da dare il nome ad una civiltà. Il 23 settembre ci sarà il secondo convegno focalizzato sulla figura e sull’opera di San Bruno, teologo e diplomatico, con particolare rilievo per gli scritti del Santo nostro concittadino. Anche per questo convegno i relatori sono di altissimo livello, e ci attendiamo nuove informazioni sul nostro santo patrono, ai cui scritti pare si sia ispirato anche Dante Alighieri. Anche questo convegno si terrà nella sala grande del piano nobile del Castello Faà di Bruno, edificio di proprietà del Comune di Solero, restituito recentemente all’utilizzo pubblico, dopo una lunga serie di interventi edilizi.
Ringrazio don Stefano Tessaglia e tutti coloro che con lui hanno partecipato all’organizzazione di questo convegno; un particolare ringraziamento va alla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria per l’importante sostegno finanziario  che ci ha concesso e che ci permette di organizzare una serie di iniziative per celebrare degnamente un grande personaggio come San Bruno, di ricostruire momenti storici e di produrre una documentazione , ad esempio attraverso la pubblicazione degli atti dei convegni, che rimarrà patrimonio anche delle future generazioni”.

Intervento del presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, notaio Luciano Mariano.
La Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria ha inserito tra i “progetti propri” dell’Ente il cospicuo programma di iniziative messo a punto per le celebrazioni della ricorrenza dei 900 anni dalla morte di San Bruno riconoscendone l’alto valore culturale confermato anche dal livello dei relatori che parteciperanno ai lavori del secondo convegno previsto il 23 settembre nel castello di Solero. Sarà una importante occasione per approfondire altri aspetti della figura del Santo con particolare riguardo al ruolo che ricoprì nell’ambito della Chiesa del suo tempo. È questo, infatti, l’obiettivo della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria: favorire lo studio delle nostre radici e dei personaggi che hanno fornito lustro al nostro territorio e mettere il risultato di queste indagini a disposizione di storici, studiosi in genere e cittadini interessati ad approfondire le proprie conoscenze e ampliare i confini della propria cultura. Complimenti vivissimi a tutti coloro che hanno lavorato e lavoreranno a questo articolato progetto.

Intervento don Mario Bianchi
“Il progetto generale delle celebrazioni ed eventi per il IX Centenario dalla morte di San Bruno, patrocinato da vari enti pubblici e religiosi, prevede tre ambiti attraverso i quali far interagire la figura del Santo con la nostra realtà: liturgico e religioso, culturale ed educativo, artistico e  musicale. Dopo l’apertura dell’anno giubilare, concesso da Papa Francesco e avvenuta con una celebrazione Eucaristica presieduta dal vescovo di Alessandria, monsignor Guido Gallese, si sono susseguite per l’ambito liturgico, occasioni di ascolto della parola di Dio e adorazione eucaristica. In questi mesi poi si sono susseguiti diversi appuntamenti: il pellegrinaggio da Segni (luogo di morte del santo) e Colleferro (dove sorge l’unica parrocchia dedicata al santo), a Solero e Alessandria, cui è seguito il pellegrinaggio da Solero a Segni e Colleferro, segno di amicizia e gemellaggio tra comunità che si sono incontrate grazie a San Bruno. Per quanto riguarda l’aspetto della musica e dell’arte, da ricordare lo spettacolo ‘Baudolino’, della Compagnia Teatro Luce, occasioni di ascolto di canto gregoriano e altri momenti musicali. E’ stata anche rinnovata l’area davanti alla casa natale del Santo.
Il 18 luglio scorso poi, la celebrazione più importante, nel giorno dell’anniversario della morte del Santo con la Santa Messa presieduta dal Nunzio Apostolico in Italia, ora cardinale, monsignor Emil Paul Tscherrig, oltre alla presenza di Poste Italiane e Poste della Città del Vaticano per lo speciale annullo filatelico e le cartoline dedicate all’evento. Da ricordare inoltre una mostra a cura delle Edizioni San Paolo, la biografia scritta da Gian Piero Pagano, proposte per divulgare la vita del santo.
E per il mese di settembre sono stati organizzati diversi appuntamenti: col convegno in programma sabato 23 al castello, vanno ricordati la messa in diretta su Rai1 dalla parrocchia di San Perpetuo in Solero trasmessa lo scorso 10 settembre, il concerto ‘Così mi inebriava il dolce canto!’, un ‘Viaggio poetico musicale con San Bruno e Dante alla ricerca delle virtù smarrite’ del 14 settembre.
E da non dimenticare il concorso scolastico ‘San Bruno torna a scuola’, iniziativa a cui hanno partecipato bambini e studenti delle scuole del paese, cui seguirà il 14 ottobre la premiazione del concorso di poesia e prosa, ispirato al tema del viaggio.
Come già avvenuto in occasione del convegno del giugno scorso, desidero ringraziare a nome della comunità parrocchiale solerina, il dottor Roberto Livraghi e don Stefano Tessaglia per l’organizzazione di questi due importanti momenti di approfondimento. Un sentito ringraziamento anche al presidente notaio Luciano Mariano e ai consiglieri della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, per il sostegno concesso alle iniziative del centenario”.

Programma interventi del convegno:
– ore 9 inizio lavori
La Chiesa tra l’XI e il XII sec.: spunti di riflessione (relatore Simonetta Cerrini, medievista e saggista)
San Bruno vescovo fra Segni e la Sede Apostolica (relatore Francesco Cipollini, Istituto Cesareo)
Pulchra es, mea dulcis amica’, teologia e Chiesa in San Bruno (relatore Dario Vitali, Pontificia Università Gregoriana)
Tutta Divina, Tutta da Dio’: la Scrittura e l’opera esegetica di Bruno da Solero (relatore Daniele Valenzi, Diocesi di Velletri-Segni)
Bruno di Segni abate di Montecassino (relatore Mariano Dell’Omo, Archivio Abbazia di Montecassino)
ore 13 conclusione e trasferimento in oratorio per il buffet.