Niente Mercato Europeo, la Confesercenti è lapidaria: “Non l’ha più voluto la Giunta Abonante”
La notizia è dei giorni scorsi: l’edizione 2023 del Mercato Europeo di Alessandria (originariamente in programma dal 21 al 24 settembre) non si farà.
Così, dopo Aperto per Cultura e Oktoberfest, Alessandria perde un’altra manifestazione di grande successo e attrattività.
Immediatamente dopo aver reso noto questo ennesimo passo indietro, è stata fatta circolare la notizia, forse per scusare l’inerzia dell’Amministrazione Abonante, secondo la quale “il Comune non ha ricevuto richieste dagli organizzatori”.
Peccato che non sia vero.
E’ la stessa Confesercenti a smentire i cantori del potere cittadino di centrosinistra: “…hanno detto che non vogliono più il nostro mercato a 6 giorni dalla manifestazione dopo 15 anni”, dove il soggetto sono, ovviamente, gli esponenti della Giunta Abonante.
E’ anche la spiegazione più logica: perché la Confesercenti dovrebbe rinunciare ad una manifestazione di successo che per 15 anni ha portato lauti guadagni ai partecipanti?
Dall’opposizione, Mattia Roggero, capogruppo della Lega in consiglio comunale ad Alessandria, per quattro anni assessore al Commercio e al marketing turistico nella Giunta Cuttica, commenta con ironia: ““Dopo Aperto per Cultura, anche il Mercato Europeo e l’Oktoberfest Alessandria sono stati annullati. A questo punto ci dicano che intenzioni hanno per Natale: mica intenderanno abolire anche quello?”.
La realtà dei fatti, al di là della facile ironia, è che Alessandria, grazie all’Amministrazione Abonante, diventa ogni giorno di più una città fantasma, priva di ogni attrattiva.
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