Alessandria ha celebrato la “Giornata del ricordo”

Ieri, venerdì 10 Febbraio 2023, si è tenuta ad Alessandria, nel giardino intitolato alla martire Norma Cossetto, una commemorazione della Giornata del Ricordo con S. E. la Signora Alessandra Vinciguerra, Prefetto da poco nominata ed arrivata da Trieste, dove ha assorbito il clima patriottico del confine orientale:  infatti ha celebrato la ricorrenza con un toccante e commovente discorso.
Norma Cossetto, lo ricordiamo, fu una studentessa italiana, istriana di un villaggio nel comune di Visignano, uccisa dai partigiani comunisti  jugoslavi nei pressi della foiba di Villa Surani.
Alla cerimonia erano presenti autorità militari ed associazioni d’Arma fraternamente unite alla Delegazione della Guardia d’Onore, i Bersaglieri, i Marinai, i Paracadutisti, il Convegno di Cultura Beata Maria Cristina di Savoia, con il Rev. don Augusto Piccoli, gli Esuli protagonisti della triste ricorrenza.
La tragedia delle foibe rimane una delle pagine più buie della storia italiana, per decenni rimossa dalla memoria collettiva: furono 15.000 le vittime della pulizia etnica portata avanti dal regime comunista della Jugoslavia di Tito.
La Giornata del Ricordo è stata istituita proprio per non dimenticare l’eccidio e le violenze subite dal 1943 alla fine della guerra dalla popolazione giuliano-dalmata, all’epoca stanziata in Istria e nella Dalmazia, che venne perseguitata, uccisa e costretta alla fuga da parte dei partigiani comunisti jugoslavi di Josip Tito, che ‘combattevano’ l’occupazione nazista nella regione. Le atrocità che iniziarono nel ’43 erano legate alla conformazione del territorio: le foibe, infatti, sono inghiottitoi carsici in cui venivano gettati i corpi delle vittime, in alcuni casi ancora in vita.
Molti sono gli alessandrini che mantengono vivo il ricordo di loro familiari vittime di questo eccidio che una parte politica ha lungamente cercato di nascondere o, peggio, giustificare.

Continua a leggere l'articolo dopo il banner

Print Friendly, PDF & Email