Preioni (Lega Salvini Piemonte): “Nella variazione di bilancio soldi per borse di studio, precari della Sanità, aiuti alle imprese contro il caro-bollette: dalle opposizioni solo polemiche strumentali”

Torino – Il capogruppo regionale della Lega Salvini Piemonte Alberto Preioni ha preso parte alla discussione generale sulla variazione di bilancio 2022-24.
“Le opposizioni forse dovrebbero circoscrivere il tema del dibattito – ha esordito il presidente Preioni – perché oggi stiamo parlando di una variazione di bilancio da 44 milioni, non dell’approvazione di un preventivo che pareggia a 14 miliardi di euro. Un provvedimento comunque importante, perché al suo interno stanzia ad esempio 200mila euro contro lo spezzettamento fondiario e garantisce i 3,2 milioni di euro per la completa copertura delle borse di studio, impegno che ogni anno questa giunta promette e poi mantiene. A proposito, visto che le opposizioni ci chiedono di essere realisti, permettetemi di condannare nella maniera più netta la protesta di chi occupa sedi istituzionali e arriva addirittura a mostrare la foto a testa in giù di un nostro assessore regionale per un aumento di 35 centesimi su un piatto tris che passa da 1,8 euro a 2,15 euro. Sono gli ultimi rigurgiti di quattro residuati bellici del movimentismo universitario che di certo non rappresentano le altre decine di migliaia di studenti meritevoli dei nostri atenei”.
“In questa variazione ci sono anche i 2 milioni per gli assegni di studio – ha ricordato ancora Preioni -, un milione per le paritarie e i 7,3 milioni per stabilizzare tutti i contratti dei Sanitari così come previsto dalle norme dello Stato, un’operazione portata a termine grazie allo sforzo fondamentale di questa giunta. Le opposizioni ci attaccano anche per il Rally Europeo, che interesserà le province di Alessandria, Asti e Cuneo: come per il Tour e il Giro, l’organizzatore di un evento del genere è uno solo, e parlare di mancanza di evidenza pubblica è semplicemente pretestuoso. E ingenerose sono anche le critiche sul caro energia. Noi mettiamo subito 3 milioni di euro, che sono quasi il 10% dell’intera variazione, per aiutare le imprese, ben sapendo che quella dei rincari è una partita che si gioca a livello nazionale ed europeo. E fortunatamente oggi abbiamo un governo di centrodestra e un ministro come il nostro Giancarlo Giorgetti che sono al lavoro per sostenere aziende, famiglie e enti locali con un pacchetto di aiuti da 15 miliardi di euro”.

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