Al Museo della Gambarina sabato 22 ottobre alle 17 presentazione del libro “La Monferrina – Storia del ballo che conquistò l’Europa”

Alessandria – Sul finire del XVIII secolo un nuovo ballo di gruppo irrompe nei saloni dell’alta società dove regnava il poliedrico repertorio delle Contradanze. Dapprima affermatasi come danza di gran moda a Milano e a Venezia, nel giro di pochissimi anni la Monferrina compie un vero e proprio exploit andando a conquistare le sale e i teatri di Parigi, Londra, Monaco e Vienna, trovando un posto di primo piano in ogni programma di ballo.
Per tutto il primo quarto dell’Ottocento, al seguito delle guarnigioni napoleoniche, raggiunge le maggiori località del nord Italia dove decine di musicisti di fama, ma anche semplici amatori, si cimentano nella composizione di nuove melodie per i teatri, le feste e i carnevali.
Già alla fine del secolo però, incalzata dai nuovi balli di coppia provenienti dal centro Europa, la sua stella si spegne lentamente e agli esordi del Novecento la Monferrina è ormai estromessa dalle sale cittadine, restando in auge solo nel repertorio popolare di alcune località di montagna.
Qui gli studiosi di folklore, impegnati nella riscoperta dei balli di tradizione, la ritroveranno ancora vitale sui monti della Val d’Aosta, della Savoia e delle Quattro Province, nei balli a palchetto del Piemonte, fra le comunità venete dell’Istria e nelle feste della Derobée in Bretagna.
Il libro traccia la storia di queste peregrinazioni fra luoghi e culture attraverso decine di testimonianze, cronache e documenti d’epoca.

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