AO AL: Ospedale: risparmiate 25mila piante con i lavori di efficientamento energetico

Hanno preso avvio il primo settembre i lavori di efficientamento energetico finalizzati a rendere la
struttura dell’Ospedale Civile meno dispendioso in termini energetici. Si prevendono la realizzazione
di un cappotto termico per il “Monoblocco” dell’Ospedale Civile “SS. Antonio e Biagio”, alla
sostituzione degli infissi e l’isolamento termico del “Monoblocco”, nonché la realizzazione di un
impianto fotovoltaico sul tetto dell’Ospedale Civile e Infantile.
Si tratta di opere di grande impatto che si inseriscono nel percorso che l’Azienda Ospedaliera di
Alessandria ha avviato fin dai primi anni Novanta con l’attivazione di una prima centrale di
cogenerazione, proseguito con un contratto decennale avviato nel 2008 che ha permesso
l’incremento del comfort ambientale e la razionalizzazione di impianti elettrici e termomeccanici,
con l’obiettivo di conseguire importanti risparmi energetici e gestionali. Questi interventi hanno
generato positivi risultati in termini di risparmio energetico: tra il 2008 e il 2018 l’Azienda ha
registrato un aumento delle volumetrie pari al 10,4% e un aumento del fabbisogno frigorigeno pari al
63% rispetto a quello di inizio contratto, con un conseguente aumento di fabbisogni energetici.
Nonostante tali incrementi il consumo di energia termica è risultato pressoché costante nel corso
degli anni e inferiore rispetto al dato di partenza del 2006/2007, mentre per effetto della
cogenerazione l’energia elettrica acquistata è risultata essere notevolmente inferiore.
I lavori che saranno realizzati da oggi al 2024 consentiranno un risparmio annuo di 1.996,48 TEP per
un totale di 25.635,40 mq efficientati, che possono essere quantificati in 25.000 piante risparmiate
ogni anno.
Valter Alpe, direttore generale dell’Azienda Ospedaliera di Alessandria: “Abbiamo investito con
forza in un percorso strategico che caratterizza questa Azienda da anni. Un percorso virtuoso che ha
già dimostrato con i dati il risparmio economico e per l’ambiente. Grazie ai nuovi lavori
proseguiremo su questa linea, consci dei disagi correlati ai lavori di riqualificazione e
ammodernamento che potranno subire i pazienti del nostro ospedale e la comunità di cui ci scusiamo
anticipatamente”.

Continua a leggere l'articolo dopo il banner

Print Friendly, PDF & Email