Tortona: torna al Teatro Civico la Rassegna invernale Assoli, si parte il 9.01!

Torna finalmente al Teatro Civico di Tortona la Rassegna invernale Assoli, organizzata dall’Associazione Peppino Sarina – amici del burattino ODV e giunta ormai alla XVII^ edizione.

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Gli spettacoli si terranno di domenica pomeriggio con inizio alle 16:30 ed i biglietti, il cui costo è di 4 €, saranno disponibili presso la biglietteria del Teatro Civico dal martedì al venerdì dalle 16:00 alle 19:00 oppure a partire da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo.

Ogni spettacolo sarà preceduto da un appuntamento a Palazzo Guidobono con “Il laboratorio di Nat” diretto dal Maestro Natale Panaro. I laboratori, con inizio alle 14:30, avranno un costo di 7 € e sarà possibile prenotare il biglietto contattando il numero 342 6152605 oppure scrivendo una mail all’indirizzo associazionesarina@gmail.com. E’ richiesto il Green Pass ai maggiori di 12 anni secondo le normative vigenti.

Le iniziative sono state organizzate in collaborazione con la Fondazione Piemonte dal Vivo e con il patrocinio della Città di Tortona e della Provincia di Alessandria. L’Associazione Peppino Sarina ringrazia la Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona  che, come sempre, sostiene il Teatro di Figura e le iniziative dell’Associazione.

Di seguito il calendario degli spettacoli e dei laboratori:


DOMENICA 9 GENNAIO (vedi scheda in calce)

 Il primo spettacolo della Rassegna Assoli sarà VITA DA GATTO! – Le grandi avventure di un cucciolo – Accademia Perduta Romagna Teatri (Bagnacavallo RA) – Ferruccio Filippazzi (Almenno San Bartolomeo BG). Di e con Ferruccio Filippazzi, oggetti scenici di Natale Panaro, scene e costumi di Tinin Mantegazza.

LABORATORIO DI NAT: GATTI BIANCHI E GATTI NERI – Pupazzetti animati.

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DOMENICA 23 GENNAIO

 La Compagnia Alberto de Bastiani (Vittorio Veneto) presenta lo spettacolo LA BELLA FIORDALISO E LA STREGA TIROVINA: burattini in legno a guanto in baracca e oggetti scenici. Effetti suoni Silvia De Bastiani

LABORATORIO DI NAT:  LA STREGA-BEFANA A ROTELLA – Pupazzetto a cavallo della scopa.

 

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DOMENICA 6 FEBBRAIO

 Il Teatro dell’Erba Matta (Vezzi Portio SV) porta in scena lo spettacolo FEDROESOPOLAFONTAINE – FAVOLE. Teatro d’attore con canzoni e grandi pupazzi animati a vista, di e con Daniele De Bernardi.

LABORATORIO DI NAT: FAVOLOSO NAT – Animali delle favole da costruire e animare.

 

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DOMENICA 20 FEBBRAIO

 Il Teatro del Buratto – Milano presenta lo spettacolo BECCO DI RAME, teatro d’animazione su nero, dal libro di Alberto Briganti, adattamento drammaturgico di Ira Rubini. Vincitore del Premio Eolo Awards 2018 quale Miglior Spettacolo di Teatro di Figura.

LABORATORIO DI NAT: IL GIOCO DELL’OCA – Costruiamo ochette per giocare.

 

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DOMENICA 27 FEBBRAIO

 La Compagnia Walter Broggini  – Albizzate (VA) e la Compagnia Ortoteatro – Cordenos (PN) presentano lo spettacolo con burattini a guanto, marionette da tavolo e attore PAOLINO E GLI SPIRITI DEL FIUME (Ovvero Paolino e il Po).

 LABORATORIO DI NAT: POLIPO DI FIUME – Guanti innamorati acquatici.

 

DOMENICA 6 MARZO

 La Compagnia I Burattini di Daniele Cortesi  (Sorisole BG) porta in scena lo spettacolo …E VISSERO TUTTI FELICI E CONTENTI.

 Fiaba con burattini in legno a guanto in baracca, occasione di incontro con la magia del teatro.

LABORATORIO DI NAT : IL MIO GIOPPINO – Piccolo celebre burattino della tradizione bergamasca.

 

VITA DA GATTO! (in programma il 9 gennaio)
Le grandi avventure di un cucciolo.
scritto, musicato ed interpretato da Ferruccio Filipazzi
oggetti scenici di Natale Panaro
scene e costumi di Tinin Mantegazza

Lui si chiama Bianco ed è un gatto.
Insieme con il papà, che gli insegna le cose fondamentali della vita come il colore ed il ritmo, vive in un
brandello d’orto scampato non si sa come al devastante abbraccio di cemento della città. L’orto è di proprietà
di un signore chiamato “il Capitano”, che lo cura con passione e vi alleva le sue galline.
Ma tutte le cose belle, prima o poi, hanno una fine: l’orto del Capitano viene fagocitato ed inglobato nella
città e così Bianco si trova senza casa. Subito dopo si trova anche senza famiglia, perché decide di andarsene
solo soletto per il mondo e diventare grande. Cosa che, a volte, può essere dolorosa e pericolosa. Ferito in
una battaglia fra bande rivali, Bianco ha la fortuna di incontrare Ferrù, un uomo, ma soprattutto un amico.
Grazie a lui, Bianco capisce che cosa significa essere amati e, confortato da questa esperienza che lo ha reso
più forte e sicuro di fronte alla vita, continua il suo viaggio per il mondo. Da solo.
“E’ l’avventura randagia di un amico che si porta in giro la sua fiera ed indomita solitudine.
In lui gli spettatori bambini si identificano spontaneamente, soprattutto per quella sorta di iniziazione alla
vita e al mondo – inevitabile ed esaltante per ogni “cucciolo” – rappresentata dal rapporto col padre e dal
successivo distacco”.
Lo spettacolo si svolge attorno a scenografie essenziali, quasi macchie di colore vivo, sorrette da una colonna
sonora realizzata in diretta.

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