Multato dalla Polizia Municipale il frutta e verdura delle polemiche

ALESSANDRIA – Ieri abbiamo parlato del negozio di frutta e verdura di Corso Acqui che ha fatto scoppiare le polemiche nel quartiere da diversi giorni. Sui social alcuni cittadini ci hanno dato dei razzisti perché abbiamo esposto fatti riguardanti dei negozianti di origine marocchina.

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Ebbene, non ci sbagliavamo. Questa mattina, infatti, la Polizia Municipale di Alessandria e i tecnici del Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione dell’ASL sono intervenuti riscontrando diverse irregolarità. I negozianti, quindi, sono stati sanzionati con una multa tra i 2500 e i 3000 euro per la mancanza di un cartello informativo sull’apertura e chiusura del negozio, la mancata segnalazione dei prezzi dei singoli alimenti e l’assenza di un avviso sulla capienza massima di persone all’interno, secondo le normative anti covid vigenti.

L’esercizio commerciale, però, non è nuovo a multe di questo tipo. Alcune settimane fa, infatti, era stato multato a causa di casse di frutta e verdura lasciate davanti all’ingresso che ostruivano il passaggio ai pedoni.

L’ASL, invece, oggi ha riscontrato diverse anomalie nella conservazione degli alimenti in vendita.

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