Giro d’Italia 2021, prime 3 tappe in Piemonte… e non solo

Quello del 2021 sarà un giro d’Italia veramente piemontese.
Le prime tre tappe saranno infatti nella nostra Regione.
Si partirà l’8 maggio (quindi nella tradizionale collocazione pre-covid) con una cronometro nel centro di Torino, per celebrare i 160 anni dell’Unità d’Italia:  9,5 chilometri velocissimi che partiranno da piazza Castello per portarsi lungo il Po e attraversare il parco del Valentino. Superato il fiume, la corsa si immetterà in corso Casale dove un lunghissimo rettilineo porterà i campioni delle due ruote fino all’arrivo accanto alla Gran Madre sotto la collina di Superga.

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Poi, sono in programma altre due tappe in Piemonte.

La seconda  (da Stupinigi a Novara, 173 km) sembra disegnata per i velocisti.
Si parte dalla Palazzina di Caccia di Stupinigi per correre lungo il Monferrato fino a entrare nella pianura padana per raggiungere il traguardo di Novara.

I 187 i chilometri  da Biella a Canale della terza frazione, presentano un percorso più ondulato, con l’attraversamento di Asti e Alba.

Ma non finisce qui: il Piemonte sarà percorso ancora nella parte finale e decisiva del Giro.
Infatti la 19esima tappa vedrà l’inedito arrivo in salita sull’Alpe di Mera in Valsesia e il giorno seguente la partenza sarà da Verbania, la città di Filippo Ganna.

Ha commentato Alberto Cirio, presidente della Regione Piemonte: «Quest’anno il Giro d’Italia attraverserà città, campagne e montagne, portando in ogni angolo della nostra regione la magia di una competizione tra le più amate dagli italiani. Siamo orgogliosi di ospitare una gara che rappresenta la storia del ciclismo e di farlo offrendo un panorama unico per la competizione. Tutte le diverse condizioni di strada che gli atleti si troveranno ad affrontare incastrano perfettamente con la ricchissima morfologia del nostro territorio».

Anche Paolo Bellino, amministratore delegato di Rcs Sport si è detto entusiasta della scelta “piemontese”:  «Nel 160° anniversario dell’Unità d’Italia non potevamo che scegliere il Piemonte e Torino. Si inizia con tre tappe che mostreranno il Piemonte nella sua totalità, anche luoghi che non sono usuali nel racconto del ciclismo, perché il Giro d’Italia non è solo un evento sportivo ma veicolo di promozione turistica e del territorio».

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