Scuola: una legge a sostegno dei particolarmente dotati

Gli studenti plusdotati sono riconosciuti come soggetti destinatari di progetti di sostegno didattico specifici e azioni per garantire la piena integrazione scolastica e valorizzare il loro talento: è quanto prevede la proposta di legge presentata da Raffaele Gallo (Pd) che va a modificare la legge regionale 28/2007 su Istruzione, diritto allo studio e libera scelta educativa. La sesta Commissione, presieduta da Davide Nicco, ha svolto oggi la discussione generale sul provvedimento, che trova concordi tutte le forze politiche e che sarà oggetto di ulteriori approfondimenti con la Giunta prima di passare all’esame dell’articolato.
“Con questa legge vogliamo dare copertura normativa in Piemonte a un fenomeno che riguarda l’8 per cento degli studenti italiani – spiega il primo firmatario – ma che spesso non viene riconosciuto, con il rischio di generare nei ragazzi con alto quoziente intellettivo forme di disagio sociale. E vogliamo stimolare l’approvazione di linee guida nazionali che riconoscano i ragazzi plusdotati e ne favoriscano l’inclusione anche attraverso un’offerta didattica qualificata.
La norma stanzia inoltre risorse a partire dal 2023 – precisa – per formare i docenti e informare e sensibilizzare sul tema, in modo da aiutare le famiglie a riconoscere le peculiarità della plusdotazione nei propri figli”.
Carlo Riva Vercellotti (FdI) e Gallo sono stati nominati relatori del provvedimento rispettivamente per maggioranza e opposizione.

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