“Globoconsumatori” vs Comune di Bosco Marengo 7 a 0

La “Globoconsumatori” mette a segno altri significativi successi, questa volta in favore degli automobilisti: sono infatti stati accolti, nella mattinata di oggi, 10 novembre, i primi ricorsi presentati contro la regolarità del semaforo di Bosco Marengo.

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Davanti al Giudice di Pace di Alessandria (Dott.a Cinzia Dettori) sono stati discussi infatti i primi ricorsi (di una lunga serie) presentati dalla Globoconsumatori per conto di suoi associati, relativi al semaforo di Bosco Marengo: all’esito, favorevole ai ricorrenti, sono stati così annullati ben 7 verbali e condannato il Comune alla restituzione di € 43,00 quali spese di lite.
Le motivazioni dei ricorsi vertevano su circa una decina di “criticità” rilevate su tale impianto, tra le quali la mancanza della Delibera di Giunta, l’illegittimo funzionamento dell’apparato in automatico nonché la NON abilitazione del modello utilizzato nonché la mancata approvazione per il trasferimento dei dati a distanza e, a seguire, varie altre “criticità”.
La battaglia della Globoconsumatori contro i c.d. semafori intelligenti continua e altri ricorsi sono stati recentemente accolti con esito favorevole  dai GDP di Torino, Ivrea, Pinerolo, Voghera etc etc, oltre ovviamente Alessandria.
Questi strumenti che molte Amministrazioni Locali vogliono spacciare per preziosi regolatori del traffico, spesso e volentieri sono solo strumenti per fare cassa a spese dei cittadini automobilisti: tutti devono, però,  rispettare le norme, anche le pubbliche amministrazioni.
Questa è una battaglia che non esitiamo a definire di civiltà, di tutela dello stato di diritto.
Così commentano i promotori:
“La Globoconsumatori, ribadisce essere ferma assertrice circa il rispetto delle norme riportate sul CDS ma altrettanto ha il dovere di contrastare, proprio a difesa del cittadino/consumatore, le eventuali mancate osservanze alle Normative di Legge nell’uso degli strumenti di controllo della circolazione e, da sempre contesta l’utilizzo “smodato ed illecito nella forma” di apparecchiature di rilevamento e controllo della velocità e del traffico da parte di moltissime P.A., le quali, più che alla tanto declamata “Sicurezza Stradale” pare proprio interessi unicamente il “far cassa” onde rimpinguare le Casse Comunali.
Continuando dunque l’opera che la vede sempre in azione al proposito, la Globoconsumatori inizia con uno strepitoso 7 a 0, nei confronti del Comune di Bosco Marengo e non vorremmo essere nei panni dei cittadini che hanno ingiustamente pagate le contravvenzioni illegittimamente elevate !!!!! (pare 1.200 in poco meno di 6 mesi, rammentando che i cittadini di Bosco sono circa 2.300!!!).
Rispettare il CDS è un dovere ma utilizzarlo per “far cassa” è una vergogna nonché mancanza di rispetto nei confronti dei cittadini, soprattutto trincerandosi dietro la “Sicurezza Stradale”.
Quindi, prima di pagare una contravvenzione generata dai “semafori intelligenti, pensateci bene: ne vedremo delle belle!

Ecco il dispositivo della sentenza:

 

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