Regione Piemonte: bonus per i lavoratori dello spettacolo e della cultura

TORINO, dalla nota diffusa dall’ANSA il 7 novembre 2020 – “Dopo mesi di mobilitazione e soprattutto zero reddito, qualcosa si sta muovendo a livello regionale, grazie al Tavolo Cultura con gli assessorati alla Cultura e al Lavoro, ma le nostre rivendicazioni a livello nazionale sono le stesse di mesi fa, sostegno al reddito, tutela dei diritti, sui luoghi di lavoro e nei momenti di non-lavoro obbligato, riforma dell’intero settore dello spettacolo, per garantire tutti i lavoratori, non solo le partite Iva, ma anche i contrattualizzati ad intermittenza”. Lo ha spiegato Elio Balbo, portavoce dei Lavoratori e Lavoratrici dello Spettacolo Piemonte in un incontro stampa nel quale è stato ribadito che la manifestazione prevista per oggi a Torino è stata rimandata al primo giorno possibile, il 5 dicembre. Balbo ha poi annunciato che a giorni, insieme alla Regione Piemonte e all’Inps verrà reso noto l’avvio del bando ad erogazione diretta di un secondo bonus, dopo quello avviato a giugno per le partite Iva, destinato ai lavoratori subordinati, parasubordinati e a intermittenza, “ovvero la maggioranza di noi lavoratori del settore, precari per definizione”. Aspetto, questo, al centro di un progetto di riforma nazionale al quale sta lavorando il Coordinamento Professionisti Spettacolo.

Un risultato importante, perché il bonus a erogazione diretta riguarderà moltissimi lavoratori subordinati, parasubordinati e intermittenti, di vitale importanza in questo periodo di estrema crisi per il comparto. Questo il concreto risultato ottenuto grazie al dialogo instaurato tra il Coordinamento dei lavoratori dello spettacolo del Piemonte con gli uffici degli assessori Vittoria Poggio, alla Cultura, ed Elena Chiorino, con delega al Lavoro.

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La presentazione ufficiale del provvedimento sarà oggetto in settimana di una conferenza stampa congiunta, preannunciata da Elio Balbo, del coordinamento dei lavoratori, durante la conferenza di ieri pomeriggio (online, essendo in sostituzione di una manifestazione prevista per sabato scorso in piazza Castello, rinviata per rispetto delle disposizioni dell’ultimo Dpcm al prossimo 5 dicembre, salvo variazioni ulteriori)

Prevista, inoltre, una prossima convocazione del Tavolo sulla cultura della Regione Piemonte, in cui i lavoratori dello spettacolo avanzeranno proposte al fine di migliorare il sistema culturale, elaborate da un gruppo di lavoro che ha considerato l’uso di spazi alternativi, messi a disposizione dalla Regione ovvero dai Comuni, anche condivisi con realtà diverse.

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