Il coronavirus porta le Robiole di Roccaverano a casa

CARTOSIO – In tempo di coronavirus anche il mondo dell’agricoltura si adegua. Molte le aziende che vendono i loro prodotti online oppure effettuano consegne a domicilio. Tutti, ora, possono ricevere dalla carne al vino passando per i formaggi rimanendo comodamente seduti in salotto.

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È il caso anche della Robiola di Roccaverano, dove un’azienda agricola storica, la Accusani Nilvana di Cartosio, per volere del suo giovane titolare Lorenzo Malfatti ha deciso di venire in contro ai propri clienti ricevendo gli ordini per telefono e consegnandoli direttamente a casa.

L’azienda – spiega il titolare – è stata fondata nel 1921 per volere di Robiglio Alberto è stata tramandata di generazione in generazione fino ad arrivare a me che da ormai 5 anni sono il titolare. L’azienda ha un piccolo allevamento di caprini di 150 capi ed è uno dei produttori della Robiola di Roccaverano DOP. Siamo specializzati nella robiola e ogni giorno cerchiamo di migliorarla per renderla sempre più buona per i nostri clienti”.

Per il giovane imprenditore l’emergenza sanitaria legata al COVID-19 ha mutato le abitudini degli italiani riportando gli acquisti nella piccola distribuzione, come avveniva diversi anni fa.

La situazione attuale – continua Malfatti – non è affatto semplice sia per i privati che per le imprese. Il nostro Consorzio però è riuscito ad aumentare la nostra visibilità e ci ha aiutati molto a superare questo periodo soprattutto in termini di promozione della Robiola di Roccaverano. Personalmente penso che in questo periodo le persone abbiano avuto un cambiamento radicale nelle abitudini quotidiane soprattutto per quanto riguarda gli approvvigionamenti di generi alimentari. Gli acquisti si sono spostati nei piccoli negozi e grazie al servizio a domicilio, anche nelle piccole imprese come la nostra. Questo ha riportato ad una riconquista di una fetta di mercato che prima era in mano alla grande distribuzione. Credo che dopo l’emergenza coronavirus questa abitudine rimanga immutata”.

Si può contattare Lorenzo Malfatti al numero 380 6935072.

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