Cirio: l’ordinanza sulle misure anticoronavirus in Piemonte sarà prorogata sino al 14 o 20 aprile

Il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio ha anticipato in Consiglio regionale che la sua ordinanza sulle misure di contenimento del Coronavirus sarà senz’altro prorogata oltre il 3 aprile. La nuova scadenza potrebbe essere fissata al 14 o al 20 aprile e sarà decisa probabilmente giovedì dopo un incontro con i capigruppo: “Abbiamo fatto una scelta di rigore fin dall’inizio, e così siamo andati avanti adottando misure più restrittive di quelle nazionali ancorate tutte al 3 aprile, ma ora è evidente che questa data non potrà essere rispettata. Tornare a normalità il 3 aprile sarebbe una follia. Si tratta ora di vedere per quanto tempo prorogare”.

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Il Presidente Cirio ha anche sottolineato l’opportunità di concessione di poteri straordinari alle regioni, come quelli concessi al Sindaco di Genova per il ponte Morandi, unica strada per accorciare i tempi biblici della burocrazia romana.

Testualmente Cirio ha dichiarato, nel corso della seduta odierna in videoconferenza del Consiglio regionale, che occorrono poteri straordinari per gestire l’emergenza Coronavirus: “Con le regole vigenti tra due anni saremmo ancora qui. Per agire in tempi rapidi, come è assolutamente necessario, abbiamo bisogno di poteri straordinari, come è stato fatto per la ricostruzione del Ponte Morandi. Al sindaco di Genova è stato concesso di derogare a una serie di norme, il che gli permetterà presto di inaugurare il nuovo ponte”.
“Chiedo dunque al Consiglio regionale – ha aggiunto – di valutare l’approvazione di un documento perché io possa chiedere al Governo poteri straordinari. Senza di essi rischiamo che tutto il lavoro venga ritardato, ma i tempi sono di grande urgenza. Se non allentiamo le regole, soprattutto in vista della ricostruzione post emergenza, rischiamo di trovarci pericolosamente impantanati nella burocrazia”.

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