Casa delle donne di Alessandria: dall’assessore Laguzzi niente ascensore, solo parole
L’assessore alle Politiche Sociali della Giunta Abonante del Comune di Alessandria, Giorgio Laguzzi, rispondendo ad una interpellanza del capogruppo della Lega Mattia Roggero, ha affrontato, nell’odierna seduta del Consiglio Comunale, alcuni temi legati alla Casa delle Donne.
I costi sostenuti sino ad ora? Oltre seimila euro i soldi spesi fino ad ora dal comune di Alessandria a carico della cittadinanza a fronte di una potenziale richiesta (peraltro mai inoltrata) di “concorso” alle spese di duemila Euro, nonostante la convenzione stipulata tra le parti preveda ipotesi ben diverse e più consistenti.
E l’ascensore rotto? Erano state le stesse “attiviste” a sollevare il problema delle barriere architettoniche insormontabili per raggiungere il piano superiore della struttura a casa del guasto.
E qui arrivano le vane promesse dell’Assessore Laguzzi: “Abbiamo fatto una valutazione rispetto ai costi del ripristino: 10.300 euro” e ancora ” “Si inserisce in una serie di interventi volti all’eliminazione delle barriere architettoniche di altri edifici pubblici. Seguiremo l’iter al netto delle risorse disponibili, considerando altri stabili” per chiudere con la perla: “La nostra amministrazione è molto sensibile rispetto a questo tema.” Quando e come si procederà concretamente? Non è dato saperlo, ovviamente.
Parole, parole, parole. La soluzione immediata? “Statevene al piano terra.”
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