Confagricoltura Alessandria: presentato ai candidati alle europee e regionali il documento programmatico con le istanze del mondo dell’agricoltura

Alessandria – Confagricoltura Alessandria ha incontrato oggi, 22 maggio, nella sala convegni del Museo della Gambarina, una rappresentanza di candidati del territorio alle elezioni per il rinnovo del Parlamento Europeo e del Consiglio Regionale del Piemonte.
Erano stati invitati i candidati di tutti gli schieramenti politici e la partecipazione è stata numerosa. Per Confagricoltura Alessandria erano presenti la presidente Paola Sacco, il direttore Cristina Bagnasco, Adelio Invernizzi (sezione cerealicoltura), Gian Paolo Repetto (consigliere sezione viticoltura di Confagricoltura Alessandria), Giacomo Pedrola (vicepresidente Confagricoltura  Alessandria e presidente sezione di prodotto risicoltura), Daniele Malfettani (vicepresidente sezione allevamento bovini Confagricoltura Alessandria), Roberto Chiapparoli (presidente sezione di prodotto frutticoltura di Confagricoltura Alessandria), Luigi Ricaldone (sezione energie alternative), Lorenzo Morandi (vicepresidente Confagricoltura Alessandria e presidente Agriturist Piemonte).
L’obiettivo è stato quello di portare all’attenzione del mondo della politica, che sarà chiamato ad amministrare per i prossimi 5 anni l’ente regionale e a rappresentare l’Italia in Europa, le criticità del comparto primario. Tanti i temi toccati; tra questi: la redditività degli imprenditori agricoli messa a rischio dall’aumento dei costi di produzione e da fattori, anche internazionali, che non dipendono dalla capacità imprenditoriale, i cambiamenti climatici, il consumo di suolo agricolo, il sostegno agli investimenti attraverso Pac e Psr e la necessità di rivedere alcuni parametri, gli investimenti sulla ricerca e sulla formazione e altri.
La provincia di Alessandria è complessa dal punto di vista della produzione agricola, perché terra di confine con altre tre regioni, con esigenze differenti. Ci sentiamo dire che la politica agricola si fa soprattutto in Europa, ma anche tra le diverse regioni ci sono norme differenti, che non ci consentono di essere competitivi. Abbiamo avuto spesso la sensazione che Torino, come Bruxelles, sia lontana dalle nostre istanze. Oggi è stato importante aprire un confronto che ci auguriamo possa costituire una linea di confronto continuo”, ha spiegato Paola Sacco.
Numerosi gli interventi dei candidati che hanno dimostrato attenzione ai temi posti e volontà di dialogo.

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