Cronistoria dell’edizione primaverile 2024 del “Gran Trekking del Monferrato dei Castelli bruciati”

Casale Monferrato – Di seguito il resoconto dell’edizione 2024 del “Gran Trekking del Monferrato dei Castelli bruciati”.
“Si è svolta nel weekend lungo del 25 aprile la nuova edizione primaverile della grande escursione che attraversa ben 11 Comuni della Valcerrina e del Basso Monferrato Casalese per una lunghezza di 100 kilometri e della durata di 4 giorni, dal 25 al 28 aprile.

L’evento organizzato da Cammini Divini ha come scopo principale, quello di far conoscere questo territorio ricco di bellezze naturali ed artistiche che costituiscono il patrimonio dei Comuni interessati dall’evento, occasione unica per visitare un’area sconosciuta ai più nel basso Monferrato, su sentieri naturalistici, storici, culturali e devozionali incontrando lungo il percorso innumerevoli panorami incantati e un paesaggio vitivinicolo riconosciuto recentemente patrimonio mondiale dall’Unesco.
Dalla prima edizione in poi il numero dei partecipanti è sempre stato decisamente interessante con escursionisti arrivati da varie zone del Piemonte con alcuni partecipanti arrivati anche dalla vicina Svizzera.
Come al solito la prima tappa vedeva la partenza da Cerrina Valle, e da qui il gruppo ha percorso un itinerario di circa 24 kilometri, giovedì 25 aprile, dirigendosi verso Odalengo Grande e le sue frazioni fino ad arrivare a Villamiroglio per la meritata pausa pranzo. Nel pomeriggio si proseguiva quindi fino a Moncestino per finire poi a pomeriggio inoltrato in frazione Piagera di Gabiano, il tutto sempre accompagnati da un bel sole primaverile.
La seconda tappa ripartiva quindi dalla Piagera in direzione di Varengo attraversando i resti dell’antico maniero dei Miroglio, per proseguire fino al capoluogo Gabiano e da qui proseguire  in direzione di Rocca delle Donne per la nuova sosta dedicata al ristoro. Nel pomeriggio si ripartiva arrivando al Castello di Camino e da qui scendere fino a Pontestura e terminare così la seconda frazione percorrendo gli ultimi due km. sotto una leggera pioggerellina.
Sabato 27 si ripartiva quindi dal borgo in riva al Po per dirigersi verso il territorio di Coniolo che è stato attraversato nella sua interezza, toccando le rive del fiume Po per poi risalire attraversando i resti di Coniolo rotto e salire quindi al suo belvedere per poi attraversare il centro abitato proseguendo poi verso la frazione di Quarti di Pontestura. Qui nuova sosta nell’area della Polisportiva  per il meritato pasto quotidiano. Nel pomeriggio si proseguiva scendendo nuovamente verso Pontestura concludendo in anticipo a causa del tracciato eccessivamente fangoso nell’ultimo tratto verso la frazione Rocchetta.
Domenica 28 aprile non restava che affrontare l’ultimo sforzo dirigendosi verso Fabiano e quindi Solonghello, e da qui proseguire in direzione di Mombello modificando ampiamente il percorso originale a causa delle abbondanti piogge notturne. Dopo la pausa pranzo effettuata nei locali del Circolo di Mombello si ripartiva per affrontare l’ultimo tratto rimanendo sempre su strade asfaltate. Un’ultima tappa in frazione Piancerreto per una gustosa merenda offerta come sempre dalla famiglia Quirino e poi si terminava il cammino in frazione Valle di Cerrina
Durante i quattro giorni di cammino il gruppo di escursionisti è sempre stato accolto nei vari comuni da Sindaci e Amministratori Comunali che hanno timbrato a tutti i partecipanti il relativo diario di viaggio a testimonianza del loro passaggio e della fattiva collaborazione delle Amministrazioni locali alla promozione turistica del territorio.
Un’altra nota positiva, consolidata ormai negli anni è stata inoltre l’accoglienza da parte di privati, aziende e istituzioni locali, a partire dal Presidente dell’Unione dei Comuni della Valcerrina che ha accolto il gruppo prima della partenza portando i saluti ufficiali. Un ringraziamento al Sindaco di Villamiroglio che in occasione della sosta nel suo comune ha offerto vino e dolci a tutti i partecipanti, a Laura dell’azienda Agricola Bianco di Rocca delle Donne per l’accoglienza, a Gianni e Pina di Camino che ci attendono ad ogni passaggio per offrire un piacevole ristoro con caffè, torta e vini locali, alla Polisportiva di Quarti per l’accoglienza così come il Circolo di  Mombello. Ed infine alla famiglia Quirino di Piancerreto che ancora una volta ha sorpreso tutti i partecipanti offrendo una sontuosa merenda sul finire dell’ultima tappa.
La sensazione è che i partecipanti al loro ritorno a casa serberanno un ricordo positivo di questa esperienza Monferrina, nonostante il meteo non troppo favorevole, nella speranza che l’evento possa continuare e prosperare su questa linea anche negli anni a venire.”

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