Cherima Fteita candidata per Forza Italia alle prossime Elezioni Europee

L’ ex assessore alle Manifestazioni del Comune di Alessandria nella Giunta di centrodestra guidata dal Sindaco Cuttica di Revigliasco sarà  alle prossime elezioni per il Parlamento Europeo (8 e 9 giugno prossimi) nelle liste di Forza Italia.
Riportiamo il testo del comunicato che annuncia la candidatura.
“Avevo dato la mia disponibilità al coordinatore provinciale di Alessandria di Forza Italia, Ugo Cavallera, affinché potesse impegnarmi per una campagna politica in favore del nostro Piemonte.
Forza Italia mi ha chiesto di estendere il lavoro sul livello europeo dove risiede una reale competizione nazionale per mandare a Bruxelles i propri rappresentanti.
Mi onora già il fatto di essere utile al partito guidato da Tajani e Cirio, animato localmente da tanti bravi amministratori che sono anche i nostri candidati per il prossimo governo della Regione Piemonte.
È mia intenzione essere utile ad un obiettivo complessivo di successo elettorale di quella cultura del centro destra liberale che sta dimostrando azioni efficaci, e non solo parole che le persone sono stanche di sentire. Passiamo alle azioni e a preferire candidati che sanno lavorare per il bene della nostra comunità.
Il lavoro intenso per il territorio è stato il mio impegno e lo sarà se le preferenze mi indicheranno come europarlamentare. Una sfida che ho accettato per Forza Italia perché noi donne sappiamo essere molto forti nei momenti cruciali della vita. Questo è uno di quei in casi cui le donne possono fare la differenza”.
Dichiara Cherima Fteita, già funzionaria nel Ministero Economia e Finanza, Assessore agli eventi e promotrice della Smart City per la Città di Alessandria, dopo aver vissuto all’estero negli anni 60.
Si congratula il coordinatore provinciale di Forza Italia, Ugo Cavallera:” Ringrazio l’amica Cherima per la disponibilità che consente di avere una voce in più del nostro territorio nella prossima campagna elettorale, che cade in un periodo che richiede molta moderazione di centro. Dobbiamo recuperare lo spirito di coloro che hanno costruito l’Europa come continente capace di mediare interessi, non solo tra ovest ed est, ma anche nel bacino del Mediterraneo”.

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