Locci: “Sull’uso del glifosato il Sindaco venga in Consiglio a cambiare il regolamento voluto dalla Giunta Rossa!”

Alessandria. Il sindaco di Alessandria Giorgio Abonante ha deciso: contro le erbacce che infestano i marciapiedi della città si continuerà ad usare il molto discusso glifosato.
Rispondendo, nell’ultimo Consiglio Comunale, ad una interrogazione di Emanuele Locci, battagliero esponente di Fratelli d’Italia, il primo cittadino ha rivendicato la scelta di utilizzare in futuro questo prodotto, che, secondo alcuni studi, è potenzialmente pericoloso per la salute, rimarcando il fatto che “l’utilizzo di glifosato è “totalmente rispettoso della normativa europea, nazionale e regionale” e che “sono state fatte prove di utilizzo nel 2023, poi riprese nel 2024. La procedura di utilizzo non è stata nascosta ma sono stati effettuati tutti i passaggi corretti in giunta, con le determinazioni dirigenziali conseguenti”.

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Ovviamente, non è dello stesso parere Emanuele Locci, che, raggiunto da Alessandria24, ribadisce le sue pesanti critiche al sindaco di Alessandria:
“Il Sindaco dice che da due anni usa il glifosato in città in barba al regolamento comunale, affermando che non ha avuto impatti sulla salute. Non credo il sindaco abbia gli strumenti per valutare l’impatto di prodotti fitosanitari sulla salute degli uomini e degli animali mentre molti studi suggeriscono che l’utilizzo di glifosato in ambito urbano può esporre al rischio di malattie la comunità con un prodotto che è un probabile cancerogeno e potrebbe danneggiare il sistema nervoso ed essere correlato allo sviluppo di malattie neurologiche come il morbo di Parkinson, oltre a influire negativamente sul sistema ormonale.”

Alla base della scelta, pare ci siano anche motivazioni di carattere economico:
“L’amministrazione comunale, risponde Locci,in effetti ne fa un discorso economico: costa molto meno ed è molto più efficiente utilizzare erbicidi chimici per tagliare l’erba sui marciapiedi. Ma se il sindaco voleva andare in questa direzione avrebbe dovuto essere trasparente informando il consiglio comunale e le consulte competenti. Eppure il Sindaco rivendica la scelta con orgoglio pur sapendo che è contrario al regolamento comunale, più stringente rispetto alle norme regionali e nazionali ma pur sempre da rispettare: la nostra comunità nel 2016 ha deciso con delibera unanime del consiglio comunale di darsi delle regole, rispettate solo dal centrodestra dal 2017 al 2022, rifiutando l’utilizzo di prodotti chimici come erbicidi e il Sindaco da due anni trasgredisce consapevolmente il regolamento esponendo l’amministrazione a sanzioni”.

C’è anche un regolamento da rispettare, voluto ai tempi di una precedente amministrazione di centrosinistra…
“È paradossale che da un lato il Sindaco imponga sanzioni ai cittadini che non strappano l’erba intorno ai loro immobili e dall’altro lato faccia trattare i marciapiedi con prodotti tossici fregandosene delle regole! Ora il Sindaco deve avere il coraggio di venire in consiglio comunale proponendo un cambio delle regole che lui stesso con l’amministrazione di centrosinistra guidata da Rita Rossa aveva voluto ma che, evidentemente, non ha mai voluto rispettare.”

Resta da dire che la lotta contro il glifosato ed altri potenziali veleni per la salute umana rappresenta da anni uno dei cavalli di battaglia del Movimento Cinque Stelle, anche in Regione Piemonte, ma, evidentemente, il sindaco Abonante, fautore di un rimpasto nella composizione della sua giunta, poco si preoccupa dei buoni rapporti con il principale alleato della maggioranza che lo sostiene.

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