Weekend d’autore dal 12 al 14 gennaio

Ora che le luci del Natale si sono spente, la città si smarrisce nel buio invernale e la notte sembra non finire mai. Camminiamo come spettri nel grigio sconfinato delle strade senza colori. Ci vorrebbe la neve a deliziarci con il suo mantello bianco, con i suoi fiocchi appesi agli alberi. Ci vorrebbe la neve per dissolvere il buio, osservarla cadere dalla finestra di casa e ritornare un poco bambini.

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CASALE MONFERRATO

Venerdì 12 gennaio alle ore 21 per la stagione Teatrale di Casale Monferrato 2023/2024 andrà in scena “Lo Schiaccianoci”. Balletto in due atti su musiche di P. i. ČajkovSkij
liberamente ispirato al racconto di E. T. a Hoffmann
Coreografia di Federico Veratti – Scenografia di Marco Pesta
produzione BALLETTO DI MILANO

https://ballettodimilano.com/
https://www.comune.casale-monferrato.al.it/teatro

GAVI

Venerdì 12 gennaio 2024 alle ore 21.00 in via Garibaldi 44, andrà in scena “il Dio bambino” Regia di Gallione testo e musiche di Gaber e Luporini interpretato da Fabio Troiano.
Il dio bambino indaga su l’Uomo, per cercare di capire se ce l’ha fatta a diventare adulto o se è rimasto quel bambino che si vanta della sua affascinante spontaneità invece di vergognarsi di un’eterna fanciullezza. Un uomo a confronto con una donna, il migliore testimone per mettere in dubbio la sua consistenza, la sua presunta virilità.
Una funambolica prova d’attore, una regia che valorizza l’attualità del testo e le canzoni di Gaber a guidare lo spettatore in un racconto di tragicomica e potente contemporaneità.

Contatti:
Telefono: +39 345 060.4219
E-mail: teatrodellajuta@gmail.com

OCCIMIANO

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Domenica 14 gennaio alle ore 15 nella Chiesa Parrocchiale di San Valerio, appuntamento con Genius Loci – Pomeriggi nei borghi monferrini.
Nel viaggio monferrino alla riscoperta dello spirito del luogo, domenica 14 gennaio, “Genius Loci – Pomeriggi nei borghi monferrini” approderà, per la prima volta, ad Occimiano, per apprezzare una delle ultime opere d’arte Cinquecentesca vercellese di Bernardino Lanino.
L’appuntamento è alle ore 15 nella chiesa parrocchiale dedicata a San Valerio (via Roma),presso la quale è conservata l’opera di Lanino raffigurante la “Madonna con Bambino fra le Sante Caterina e Orsola e devote”, realizzata secondo un originale e autonomo stile, frutto della fusione tra la tradizione alto rinascimentale e quella nascente del Barocco piemontese.
A seguire, visita al “Cortile dei ricordi” di Carla Guaschino, per un tuffo nella memoria e nelle suggestioni della civiltà contadina del Novecento che, nel bianco e nero, racchiude il cuore pulsante colorato del futuro.
Infine, tappa alla piccola chiesa del SS Nome di Gesù e del Rosario, per osservare il quadro dedicato alla Madonna del Rosario di Ambrogio Oliva (suocero del più noto Guglielmo Caccia detto il Moncalvo),in cui sono riprodotte, tra le altre, l’effigi di Margherita Paleologo con la madre Anna d’Alençon, di Isabella e Guglielmo Gonzaga e Pio V.
Il pomeriggio si concluderà nel corte di Villa Marchesi da Passano, con un caldo té accompagnato dai biscotti di San Valerio, tipicità occimianese a forma di spiga di grano legata alla festa patronale, offerti dalla proloco.

TORINO

Appuntamento a Palazzo Saluzzo Paesana con la Mostra “Picasso Rendez-vous”. Ultimo giorni per visitare la mostra con oltre 300 opere tra disegni, litografie, incisioni, ceramiche, sculture e fotografie. Tutto in un unico imperdibile appuntamento.

 

 

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MONDOVI’

E’ l’ex Chiesa di Santo Stefano a Mondovì a ospitare la grande mostra I Grandi Maestri del Barocco e Caravaggio.
L’arte barocca è famosa per la sua esuberanza, l’uso ardito del chiaroscuro e la capacità di catturare emozioni intense.
La mostra “I Grandi Maestri del Barocco e Caravaggio” offre un’immersione completa in questo stile affascinante, permettendo ai visitatori di apprezzare la genialità di artisti che hanno ridefinito il concetto di bellezza nel XVII secolo.
Il fulcro della mostra è l’iconica “Maddalena in Estasi” di Michelangelo Merisi, noto come Caravaggio, un capolavoro che incanta per la sua drammaticità e maestria pittorica.
Ma la bellezza del Barocco non si ferma qui. I visitatori  avranno l’opportunità di ammirare opere straordinarie di artisti del calibro di Rubens, Ribera, Giordano, Preti, Reni, Van Dyck, Da Cortona, Suttermans, Dolci, Furini e Sirani ognuno con la propria interpretazione de

E-Mail info: mostra@baroccoecaravaggio.it

Sito ufficiale: http://www.baroccoecaravaggio.it

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ALTARE

il Museo dell’Arte Vetraria Altarese presenta la mostra “A.V.E.M. (Arte Vetraria Muranese) – Colori e Forme degli anni ’50 e ‘60”.
L’esposizione ripercorre, attraverso alcuni pezzi iconici, le sperimentazioni e le innovazioni che hanno caratterizzato la produzione della vetreria A.V.E.M. tra gli anni ’50 e ’60.
Tra i protagonisti di questo rinnovamento, si distinguono i designer Giulio Radi, Giorgio Ferro e Anzolo Fuga, a cui la mostra, ospitata nella Sala del Camino di Villa Rosa, è dedicata.
L’esposizione “A.V.E.M. (Arte Vetraria Muranese) – Colori e Forme degli anni ’50 e ‘60” sarà visitabile fino al 28 gennaio 2024.

GENOVA

Nell’appartamento del Doge e Cappella Dogale del Palazzo Ducale la mostra dedicata a Artemisia Gentileschi, prima donna ad essere ammessa in un’Accademia d’arte, la prima ad essere riconosciuta come artista, la pittrice che scelse di fare della sua passione per l’arte la sua ragione di vita è al centro della mostra di Palazzo Ducale.
Modello di tenacia e genialità, di coraggio e determinazione, Artemisia Gentileschi fu segnata dalla sofferenza per la scomparsa prematura della madre e da un rapporto controverso con il padre. Vittima di violenza, fu costretta ad essere protagonista di un processo dal quale uscì vincitrice e perdente al tempo stesso, profondamente ferita nell’anima.
All’interno del percorso espositivo un’attenzione particolare è dedicata al travagliato rapporto con il padre Orazio Gentileschi.

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Orari:

Lunedì dalle ore 14 alle 19
Martedì, mercoledì e giovedì dalle ore 9 alle ore 19
Venerdì dalle ore 9 alle ore 20
Sabato dalle ore 10 alle ore 20
Domenica dalle ore 10 alle ore 19

SOTTOPORTICATO DI PALAZZO DUCALE
Steve McCurry – Children è la prima mostra tematica dedicata all’infanzia del fotografo più amato di sempre.
Il tema dei bambini è da sempre caro a McCurry ed è centrale nella sua fotografia umanista, basti pensare alla celebre piccola afgana ritratta in un campo di rifugiati nel 1984, divenuta emblema delle condizioni patite nei territori di guerra prima ancora che le Nazioni Unite stilassero la Carta dei Diritti dei Bambini, entrata in vigore nel 1990.
I bambini immortalati dall’obiettivo di McCurry sono diversi per etnia, abiti e tradizioni ma esprimono lo stesso sentire con la loro inesauribile energia, gioia e capacità di giocare persino nei contesti più anomali e difficili, spesso determinati da condizioni sociali, ambientali o di conflitto.

Orari:
da martedì a domenica, ore 10 – 19
ultimo ingresso ore 18

 

 

 

 

 

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