Coldiretti Alessandria: “Donne Impresa: ingredienti 100% naturali per una crema di bellezza ‘personalizzata’”

Alessandria – Donne Impresa Coldiretti Alessandria ha la sua crema personalizzata. Gli ingredienti? Essenza di Rosa damascena, olio di albicocco, macadamia ed estratti di calendula, camomilla e tiglio.
Un mix perfetto per un prodotto adatto a tutti i tipi di pelle che le imprenditrici non solo hanno visto realizzare ma alla quale hanno contribuito scegliendo gli ingredienti che più le rappresentano.
“La nostra idea di bellezza” non è stato solo il titolo della giornata formativa e di aggregazione organizzata da Donne Impresa Coldiretti Alessandria ma anche l’occasione per far arrivare un messaggio su quelle che son le nuove frontiere del wellness con cosmetici e trattamenti estetici che arrivano dalla campagna e dal territorio, meglio ancora se bio, nel pieno rispetto dell’ambiente.
Numerosa la delegazione di imprenditrici di Coldiretti che ha preso parte alla visita guidata nella sede di “Antos” ad Ozzano Monferrato, laboratorio che da 35 anni in provincia di Alessandria è sinonimo di ricerca naturale applicata alla bellezza, dalle creme agli unguenti dalle lozioni ai profumi per il corpo e per l’ambiente sino alla cosmetica e ai prodotti dell’alveare dove il titolare, Gianluca Mortara, ha accompagnato in un percorso guidato le imprenditrici alla scoperta di skincare, aromi, profumi ed essenze  per tutte le esigenze e le età.
Un Coordinamento Donne Impresa allargato al Forum che ha visto un’intensa giornata suddivisa tra formazione, informazione e una degustazione di vini del territorio abbinata ai giusti cibi a chilometro zero curata dalla Responsabile Silvia Beccaria nella sua azienda vitivinicola ad Ozzano e visita alle cantine.
“Ringraziamo Gianluca per averci aperto le porte delle porte del laboratorio e spiegato come funziona il sensore ad ultrasuoni: un principio di cavitazione che tira fuori il principio attivo abbattendo l’utilizzo dei conservanti, e poi il procedimento di estrazione dell’estratto che dura circa un paio d’ore, e poi viene subito applicato al prodotto.  E poi la cosa più importante, se la base è ricca di oli preziosi, produce effetto booster, aiutando i filtri a non bruciare la pelle, quindi si rivela di alta qualità e alta idratazione. Principi che abbiamo attuato anche nella creazione della crema firmata Donne Impresa – ha sottolineato Silvia Beccaria Responsabile Donne Impresa Alessandria -. E’ stato importante ritrovarci per fare il punto sulle attività portate avanti nel 2023, soprattutto dopo i rinnovi di metà anno, e aver tracciato già le prime attività che ci vedranno impegnate ad inizio 2024”.
“Nella loro azione imprenditoriale le imprenditrici agricole hanno dimostrato una grande capacità di coniugare la sfida del mercato con il rispetto dell’ambiente, la tutela della qualità della vita e l’attenzione al sociale, assieme alla valorizzazione dei prodotti tipici locali e della biodiversità. Le donne sono le prime agenti di nuove attività, tante aziende agricole riciclano quasi tutto per non sprecare e spesso sono proprie le donne a mettere in circolo il rispetto per l’ambiente che ci circonda, che recuperano varietà e specie più antiche, che preservano questi tipi di colture e di cultura – ha affermato il Presidente Coldiretti Alessandria Mauro Bianco -. In agricoltura le donne sono protagoniste dalle attività di educazione alimentare ed ambientale nelle scuole, dalle fattorie didattiche ai percorsi rurali di pet-therapy, dai mercati di Campagna Amica all’agriturismo. Un trend favorito anche dall’ingresso di imprenditrici di “prima generazione” che hanno fatto esperienze lavorative in altri settori”.
“Un Coordinamento itinerante che ha voluto essere un momento di crescita per sottolineare l’importanza di saper comunicare in modo corretto e portare la propria azienda ad essere sempre più competitiva mettendo al primo posto la promozione del vero Made in Italy, dei cibi a chilometro zero, dei prodotti di stagione e delle tipicità – ha aggiunto il Direttore Coldiretti Alessandria Roberto Bianco -. Per questo serve il più ampio coinvolgimento di tutte le imprenditrici per creare una rete che valorizzi le idee e le esperienze delle molte aziende ‘in rosa’ che anche nella nostra provincia esistono e rappresentano interessanti esempi vincenti.”

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