Il diritto all’oblio è diventato legge: soddisfazione all’AIL Alessandria-Asti Odv

Alessandria – Viva soddisfazione è stata espressa anche presso la sede AIL Alessandria – Asti ODV per la notizia che il diritto all’oblio oncologico è diventato legge con l’approvazione da parte dei due rami del Parlamento.
“È un importante passo avanti per tutte le persone affette da patologie oncologiche che, da anni, attendevano il via libera a questo disegno di legge che ne tutela i diritti ed elimina ogni possibile forma di discriminazione – afferma il presidente Giovanni Zingarini. – Una battaglia che la nostra associazione ha condotto a livello nazionale per tutti i pazienti onco-ematologici, ma non solo, e che rappresenta un importante traguardo di speranza e libertà per circa un milione gli italiani considerati guariti.”
La legge prevede che nei casi di procedure per l’adozione, richiesta di mutui e pratiche bancarie e assicurazioni, così come nelle procedure concorsuali, non sia ammessa la richiesta di informazioni concernenti lo stato di salute relativamente a patologie oncologiche il cui trattamento attivo si sia concluso, senza episodi di recidiva, da più di dieci anni alla data della richiesta.
Un traguardo importante anche per i giovani guariti da un tumore che li aveva colpiti in età pediatrica che, finalmente, avranno minori difficoltà a reinserirsi nella vita sociale e nel mondo del lavoro. Oggi, infatti, grazie al miglioramento dei percorsi di diagnosi e di cura, un numero sempre maggiore di bambini e adolescenti con patologia oncologica possono guarire, con percentuali di guarigione in media dell’80% e di oltre il 90% nel caso di specifici tumori.
Una bella conquista di civiltà che pone l’Italia tra i Paesi europei più avanzati, al pari di Francia, Portogallo, Spagna, Belgio, Lussemburgo e Paesi Bassi.

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