Alessandria: finisce in Tribunale un altro conferimento di incarico della Giunta di Centrosinistra

Un altro conferimento di incarico ad opera della Giunta di Centrosinistra che governa Alessandria è finito in Tribunale.
Per la precisione siamo in presenza di una richiesta di risarcimento danni.
Si tratta dell’incarico dirigenziale volto ad individuare un “responsabile settore LL.PP. e infrastrutture” (termine di scadenza per l’invio delle domande di partecipazione fissato al 3 luglio 2022), riservato a chi abbia già svolto servizio in posizioni funzionali per almeno 5 anni nella pubblica amministrazione.
Il colloquio in cui si sostanzia la “procedura pubblica comparativa” che portò alla nomina (discrezionale) da parte del Sindaco Giorgio Abonante venne fissato, dopo una serie di rinvii, per il 27 luglio 2022 davanti ad una apposita Commissione che  aveva il compito di presentare al Sindaco le risultanze dei colloqui e la valutazione dei curricula presentati.
Sono due i candidati che venivano ritenuti idonei dopo il colloquio.
A questo punto insorgono i motivi che hanno determinato uno dei candidati ritenuti idonei, che ovviamente non ha ottenuto l’incarico, a rivolgersi al Giudice del Lavoro del Tribunale di Alessandria per ottenere un lauto “risarcimento danni”.
Di fatto, secondo il ricorrente, tutta la procedura di selezione è stata inficiata da vizi ed irregolarità gravi.
In particolare, si contesta la sostituzione dei componenti della commissione, avvenuta pochi giorni prima dei colloqui, sulla base di motivazioni prive di fondamento, con una modifica del regolamento comunale che non poteva essere applicata alle procedure in corso.
Non solo, ma uno dei membri della commissione si sarebbe trovato anche in potenziale conflitto di interessi con il ricorrente-partecipante per le vicende legate al mancato collaudo del ponte Meier.
Fatto anche più rilevante, uno dei candidati effettuava il colloquio con la Commissione non in presenza ma on-line, cosa quest’ultima che, secondo il ricorrente, non sarebbe stata consentita dalle vigenti normative e dall’avviso di selezione.
Sarà proprio quest’ultimo ad aggiudicarsi il posto.
Trattandosi comunque di scelta discrezionale, l’unica via per chi si ritiene penalizzato è solamente quella di chiedere un risarcimento del danno per la mancata nomina, presentando ricorso avanti il Giudice del Lavoro, cosa che puntualmente accade.
Il procedimento è già in corso e potrebbe concludersi entro metà del prossimo anno: se venisse imputato al Comune di Alessandria l’obbligo di risarcire il ricorrente, questo comporterà un esborso, a carico dei contribuenti, molto rilevante.
A pagare, rischiamo sempre di essere noi cittadini contribuenti.

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