Alessandria: Sciaudone (Fratelli d’Italia) molto critico sulla chiusura anticipata del mercato di Piazza Garibaldi

Con una delibera del 9 novembre scorso la Giunta Comunale di Alessandria ha deciso di sperimentare una chiusura anticipata del mercato di Piazza Garibaldi alle ore 14,30 per i mesi di gennaio e febbraio, con la possibilità, molto probabile, di estensione il provvedimento anche a tutto il prossimo mese di dicembre.
Non sono pochi gli ambulanti interessati che hanno espresso pesanti perplessità, di cui si è fatto portavoce Maurizio Sciaudone, (Capo Gruppo di Fratelli d’Italia Comune di Alessandria).
“Potremmo affermare che per molti di loro, ci dice lo stesso Sciaudone, si tratta di una forma di discriminazione subita nei confronti degli altri commercianti. Gli ambulanti di Piazza Garibaldi, infatti, avevano provveduto agli acquisti per il Natale, ma così si vedono ridotto senza preavviso il preventivato volume d’affari”.
Forse, in questo modo, si vuole incrementare l’afflusso dei cittadini al centro storico e alla “rinnovata” isola pedonale.
Questo ragionamento avrebbe un senso solo se il parcheggio, nel periodo di utilizzo anticipato della piazza, fosse libero. Altrimenti, mantenendo il pagamento della sosta, non si incentiva proprio nulla e a tirare fuori i soldi sono sempre i cittadini.
Alla fine di questa operazione, in realtà, a guadagnarci è solo chi gestisce il parcheggio, ossia AMAG Mobilità, non il Comune e neanche i commerciati del centro”.
Forse il problema andrebbe affrontato in maniera più organica.
Certo. Si continuano a fare interventi spot, improvvisati, ma non si affronta in modo complessivo il tema della viabilità, del trasporto pubblico e dei parcheggi, tutti problemi che invece sono stati acuiti e aggravati dall’allargamento dell’isola pedonale che sicuramente non ha portato ad una maggiore fruibilità del centro storico”.

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