“LIBRIamoci nel Borgo” a Cella Monte: venerdì 6 ottobre presentazione dei libri “Ferrovie del Messico” di Gian Marco Griffi e “Innamorato” di Marco Drago

Cella Monte – Prosegue la Rassegna Letteraria “LIBRIamoci nel Borgo” a Cella Monte, con un doppio appuntamento in programma per venerdì 6 ottobre alle ore 21, presso il salone dell’Ecomuseo della Pietra da Cantoni.
Ospiti della serata saranno gli scrittori Gian Marco Griffi, con il suo ultimo romanzo, candidato al Premio Strega 2023, dal titolo “Ferrovie del Messico” (Laurana Editore Milano), già vincitore del Premio Libro dell’anno di Fahrenheit, del Premio Mastercard Letteratura e del Premio letterario Mario La Cava 2023, e Marco Drago (traduttore e conduttore radiofonico che, da oltre vent’anni, lavora per Rai Radio24 e Radio della Svizzera Italiana), col romanzo “Innamorato – La storia di lei, di lei con me, la storia del primo amore, la storia di un’innocua ma potentissima ossessione” edito Bollati Boringhieri.

Così, si legge nella seconda di copertina di Ferrovie del Messico: “Se cercate dell’avventura, in questo romanzo ne troverete a bizzeffe. Se cercate della letteratura, con questo romanzo ne farete una scorpacciata”. Ambientato ad Asti durante la Repubblica Sociale Italiana, in particolare nel febbraio del 1944, e tra gli anni Venti e Trenta del secolo scorso, il romanzo prende vita attraverso personaggi come il milite della Guardia Nazionale Repubblicana Ferroviaria Cesco Magetti, la bellissima e imbevuta di letteratura Tilde Giordano, il partigiano senz’armi Steno, il confinato prete don Tiberio, il cartografo samoano Epa, Adolf il Führer e la consorte Eva, l’addetto alla bollitura di cadaveri Lito Zanon, Feliciano il bambino morto e molti altri.
“Con Ferrovie del Messico, Griffi offre un grande romanzo corale, spassoso e commovente, giocoso e profondo, realistico e fantastico, avvincente senza tregua, scritto con una lingua quasi parlata, sempre cordiale tanto nel registro comico quanto in quello drammatico, e tuttavia letteratissima. Se i numi tutelari di Griffi sono senz’altro Jorge Luis Borges e Carlo Emilio Gadda, il risultato è del tutto originale” segue la terza, mentre in quarta conclude “essere lirici e ironici è la sola cosa che ci protegge dalla disperazione assoluta”.
Prima di Ferrovie del Messico, l’astigiano Griffi aveva pubblicato: “Più segreti degli angeli sono i suicidi” (Bookabook 2017) e “Inciampi” (arkadia 2019).
Questa, invece, la sinossi di Innamorato: “si può davvero pensare per tutta la vita al primo amore nato e cresciuto sui banchi di scuola? Il narratore di questa storia, a quell’amore ci pensa almeno una volta al giorno da così tanto tempo che quasi non se ne rende più conto….Un’ossessione, tuttavia, se ben gestita, non fa male a nessuno; basta sapere di cosa si tratta…”.
L’incontro tra i due autori non è causale avendo Drago curato la postfazione di Ferrovie del Messico.
“La presenza di Griffi e di Drago dimostra quanto questa rassegna letteraria, poco per volta, stia acquisendo importanza e considerazione” osserva il referente dell’amministrazione comunale per la Biblioteca Civica di Cella Monte Andrea Bertolotti. “La strada per far diventare LIBRIamoci nel Borgo un appuntamento fisso e riconoscibile è ancora lunga, ma se a fianco della Biblioteca Civica di Cella Monte resteranno l’amministrazione comunale e l’Ecomuseo della Pietra da Cantoni, il cammino sarà più semplice”.
“Dalla storia alla scienza, dall’arte all’architettura, dalla geologia alla musica, dalle arti circensi alla letteratura, l’Ecomuseo si conferma ideale contenitore di cultura, nelle sue diverse forme ed espressioni, in una dimensione di pregio e suggestione” apprezza il Presidente Corrado Calvo.

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