Cittadini e Imprese sottoposti a sacrifici, perché Tassi d’Interesse sempre più al rialzo, la BCE ordina, chi difende i Consumatori?

Il momento è grave, Famiglie e Aziende schiacciate da un sistema Finanziario sempre più aggressivo, capofila di tutto ciò la BCE, la quale continua con il gioco al rialzo dei Tassi d’interesse.

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Con i nostri mezzi continuiamo a fare controinformazione per stimolare l’opinione pubblica a partecipare e a dichiarare denunciando, le vessazioni che subisce da un sistema transnazionale creditizio, il quale sembra altruista ma nei suoi meandri nasconde una doppia personalità.

Ho il piacere di rivolgere alcune domande all’Avv. Simona Beccaccioli dello Studio Lima – Zega & Partners di Roma www.studiolegalelzp.it

Mi fa piacere ricordare quanto segue, lo Studio in tutti i suoi componenti, è promotore volontariamente, insieme ad altri professionisti da tutto il territorio Nazionale dell’organizzazione spontanea (non costituita legalmente ma solo con riferimenti social) Rete Informazione e Legalità, la stessa risponde con consigli a chi ne fa richiesta a questo indirizzo e-mail: reteinformazioneelegalita@gmail.com

Avv. Simona Beccaccioli benvenuta, capire meglio da chi è sul campo il momento, cioè come le famiglie e le imprese stanno vivendo questa fase, paragonabile a una tempesta perfetta, è il modo migliore.

Cosa sta succedendo nel rapporto tra chi offre denaro e chi ne usufruisce come consumatore?

Intanto grazie è sempre un piacere, noi come Studio siamo sempre disponibili a dare il nostro contributo, siamo in una fase quasi da decifrare sotto certi aspetti, c’è bisogno di più informazione e trasparenza partiamo da queste considerazioni.

In alcuni casi pensiamo che quello che accade intorno a noi non ci appartiene, non è così e spiego il perché, è una problematica che tocca ognuno di noi, Conto Correnti, Mutui, Leasing, o di operazioni che comunque riguardano anche le Fideiussioni Omnibus (garanzia in favore della banca per la totalità dei propri crediti presenti e futuri concessi al cliente), la quale si firma delle volte del tutto inconsapevolmente e che la Cassazione a Sezioni Unite con una Sentenza N° 41994 del 30 Dicembre 2021 ha ritenuta di essere del tutta illegittima.

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In questa fase particolare la scintilla che ha fatto appiccare l’incendio, è stata l’aumento della rata dei mutui, attenzionando sempre più il capitale che non diminuisce mai, causa il pagamento d’interessi sempre crescenti, i quali portano famiglie e imprese ad avere difficoltà tangibili nel pagare le stesse, immagini una scadenza di €. 400,00 su un piano d’ammortamento di qualche mese fa, attualmente rivalutato in 700,00 €. in su, causa dovuta a una politica della BCE, che continua con una politica al rialzo del costo del Denaro, previsto anche a fine luglio tra l’altro e, poi se a tutto sommassimo situazioni non chiare per certi versi nello stesso rapporto tra Istituti e Consumatori, ma per decine di Sentenze di Tribunali italiani molto lampante, qualche domanda dobbiamo porcela per tamponare e trovare una soluzione a tutto questo.

Come reagiscono i mutuatari difronte a una situazione di questo tipo, non riuscire a pagare la rata in scadenza può creare nel sociale anche malumori con risvolti poco piacevoli?

Le dico solo questo, giorni fa è venuto in Studio un Signore, ha prospettato un momento economico personale negativo, dovuto a tutto quello che sta accedendo prima il covid, ora la guerra, le sue parole: “se non dovessi riuscire a rispettare gli impegni, si prenderanno la casa”.

Effettivamente è molto grave tutto questo, il guaio peggiore è, chi potrebbe fare o, meglio, chi ha le sorti del potere economico nelle mani continua a infierire anche con metodi poco chiari, questa è la realtà.

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La nascita dell’organizzazione spontanea Rete Informazione e Legalità e lo Studio Lima e Zega, mirano proprio a questo aspetto, combattere il fenomeno crescente di vessazioni da parte del mondo finanziario come, dando più informazione nel merito per ogni singolo caso.

Quali sono le prime azioni che mettete a disposizione del cliente per bloccare un eventuale procedimento da parte dell’Istituto?

Intanto come primo passo la valutazione del singolo caso, se i pagamenti sono regolari, se ci fossero dei procedimenti in corso, fatto questo procediamo a una pre-analisi (gratis), la quale ci permetterà di verificare lo stato totale del finanziamento, nel caso in cui da questo procedimento dovesse evincere che esiste il superamento del Tasso soglia, perché il problema è che lo stesso potrebbe essere anche all’interno di quello rilevato dal Ministero.

Successivamente verificare lo stato della composizione della rata, se all’interno esistono i cosiddetti costi occulti, dove la Banca si guarda bene molto spesso dall’evidenziare nel rapporto contrattuale descritto, si chiamano informazioni bancarie, a questo proposito, perché il Consumatore non viene messo difronte a una scelta? Mi spiego meglio, abbiamo due sistemi di pagamento delle rate: il metodo alla francese e quello con piano d’ammortamento semplice, perché questa domanda non viene posta al mutuatario?

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Preciso un dato fondamentale, il piano d’ammortamento alla francese non è anatocistico o illegittimo, il problema che esiste in questo sistema di rientro delle rate è, l’algoritmo che si scatena all’interno di quello che è il rimborso delle singole scadenze, il quale delle volte porta addirittura la rata a generare anatocismo, nei casi più gravi porta a sviluppare usura alla stipula del mutuo con tutto ciò che ne comporta.

Il seguito lo conosciamo tutti, come Rete Informazione e Legalità e come Studio Lima – Zega interveniamo come ho già anticipato, su questa mancanza di trasparenza e anomalia tutta di questo sistema.

Il Consumatore non ha potuto pagare per motivi vari, con un pignoramento in atto, gli stanno prendendo la casa, come si comporta, cosa può fare per bloccare il procedimento?

Sviluppo quello che anticipato prima, l’esempio è efficace.

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Il mutuatario attraverso una pre-analisi (con noi e la Rete, gratis) per capire com’è la situazione, successivamente fare una perizia econometrica sul mutuo e, a seguito di questo documento scrivere direttamente alla Banca, la quale difficilmente concilia su queste basi, di solito per l’Istituto è tutto a posto, a quel punto l’alternativa è il Giudizio, che però comporta delle lungaggini che non portano il mutuatario a risolvere il problema in breve tempo, in questo caso si può optare per un’ATP preventivo (accertamento tecnico bancario), fatto in modo professionale, tramite tecnici specializzati, come Studio e Rete riusciamo a soddisfare anche questa esigenza con provata esperienza sul campo.

Questo passaggio fatto a regola d’arte come si suol dire, consentirà al Tribunale, dopo attenta verifica anche con un proprio tecnico di parte CTU (consulente tecnico d’ufficio), di bloccare in toto il procedimento di pignoramento e alla rimodulazione del mutuo, salvando anche la Banca da un’eventuale perdita economica dal finanziamento iniziale e, da un buco di Bilancio che a sua volta ricadrebbe a carico dei cittadini, veda MPS cosa ci costò.

Rimpiangiamo un tempo passato, proprio così, chi aveva dei problemi con le rate poteva benissimo andare dal Direttore della Banca, offriva tutta la disponibilità immaginabile affinché il mutuatario potesse risolvere il problema, questo nell’interesse di entrambi, altri periodi.

Continueremo su questi temi, abbiamo tanto da dire, intanto buon lavoro a lei e ai suoi colleghi Avv. Beccaccioli.

Grazie ancora abbiamo tanto da fare, a presto.

Giuseppe Spinelli

L’intervista integrale sul canale Facebook:https://www.facebook.com/EsaroItaliaNotizie/videos/1003476551003690

Sul canale YouTube:https://www.youtube.com/watch?v=3-gY3OP5TqA&t=38s&ab_channel=AssociazioneEsaroItaliaWebRadio

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